L’ex bomber sudafricano aveva 49 anni ed era malato da tempo. Portato in Italia dalla Salernitana, disputò anche i mondiali con la sua nazionale
Il mondo del calcio piange la scomparsa di Phil Masinga. L‘ex attaccante sudafricano di Salernitana e Bari si è spento all’eta di 49 anni a seguito di una lunga malattia ed era stato ricoverato lo scorso 21 dicembre a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni.
Masinga arrivò in Italia nell’estate del 1996 quando la Salernitana lo acquisto dagli Svizzeri del San Gallo. Con la maglia granata mise a segno 4 gol in 16 presenze contribuendo in maniera importante alla salvezza della società dell’allora presidente Aliberti. L’anno successivo passò al Bari guidato da Eugenio Fascetti dove si rivelò un attaccante all’altezza della Serie A italiana. Realizzò infatti 20 reti nelle prime due stagioni con i pugliesi terminate con altrettante permanenze in massima serie. Negli ultimi due in Italia fu frenato da qualche infortunio e dall’esplosione di Antonio Cassano. Terminò la carriera in Arabia Sudita.
Nel suo paese è ricordato sopratutto per la carriera in nazionale. Con la nazionale sudafricana infatti conquistò la Coppa d’Africa del 1996 e disputò il Mondiale francese del 1998.