Prima sconfitta in campionato per la Salernitana. Al termine di Salernitana – Lecce hanno commentato la sconfitta patron Mezzaroma, mister Menichini e il difensore Trevisan

[ads2] La Salernitana perde l’imbattibilità e resta il rammarico per il risultato, soprattutto dopo i 20′ in cui i granata hanno davvero giocato bene. Ad assistere alla partita anche Marco Mezzaroma, assente all’Arechi da sei mesi e al seguito della squadra dalla partita di Frosinone nei play-off. A fine partita Mezzaroma commenta la sconfitta, vedendola solamente come un incidente di percorso: “Bisogna immediatamente voltare pagina e ripartire, perché questa squadra ha i mezzi per farlo. I calciatori che hanno sostituito gli assenti per infortuni o gli squalificati, sotto il profilo dell’impegno, mi sembra abbiano dato il massimo. Sono fiducioso che la squadra già dalla prossima gara volti pagina. Mio cognato? E’ un caso che non ci siamo incrociati, presumo non sia contento della sconfitta ma bisogna accettarla. Voglio sottolineare l’atteggiamento della curva e la partecipazione del pubblico salernitano , queste sono le cose che mi fanno appassionare al calcio perché è un veicolo formidabile per iniziative di questo genere. Oggi ero presente perché mi sembra giusto mettere la faccia in un momento negativo, io sono qui per questo. Adesso non bisogna drammatizzare questa sconfitta, la squadra ha dimostrato di avere grandi potenzialità, il campionato è ancora molto lungo e non è successo nulla di irrimediabile. Sul fatto che non ho parlato finora dipende dal fatto che viviamo in una società – non quella salernitana – in cui si parla un po’ troppo. Non è importante ciò che dico o la mia presenza, ma conta che ci sia questo affetto e sostegno nei confronti della squadra, perché è questo quello che può fare la differenza. Non penso sia un campanello d’allarme ma un incidente di percorso, dopo una sconfitta in casa, a mio avviso eccessiva nel punteggio, bisogna ripartire con serenità. A me la Salernitana non è dispiaciuta, abbiamo giocato contro due squadre, Lecce e Benevento, che rientrano nel calderone di quelle per andare in B, nello sport una sconfitta è parte integrante per una vittoria“.

Anche Menichini non fa drammi per la sconfitta subìta: “Nel primo tempo abbiamo speso molto, però adesso dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto nella prima frazione di gioco. Non dimentichiamoci che, oltre l’uscita di Nalini, avevamo in campo giocatori come Bovo che hanno pagato un calo di ritmo e Trevisan che era out da più di un mese. Il Lecce è una squadra con grande qualità e dovevamo essere più furbi e attenti, invece il rigore fischiato dopo quattro minuti ci ha condizionato, sull’1-1 dovevamo gestire meglio la situazione ricompattandoci ed invece non abbiamo avuto la pazienza di giocare, in più sono subentrate la stanchezza e la mancanza di lucidità di qualche giocatore. Indubbiamente con l’uscita di Nalini abbiamo perso qualcosa, Negro si è sacrificato ma Andrea ha un altro tipo di gamba. Che infortunio ha riportato? Ha la caviglia molto gonfia, ma la radiografia non ha evidenziato nulla di rotto. Anche oggi il pubblico è stato fantastico, sappiamo che tipo di pressione c’è qui a Salerno. Nel secondo tempo il Lecce ha cambiato qualcosa inserendo giocatori di grande qualità, ha sfruttato di più gli spazi ed ha conquistato il rigore che ci ha penalizzati. Prendo atto della prestazione della squadra, consapevoli che dobbiamo migliorare ma oggi avevamo delle attenuanti. Mounard e Ginestra? Non convocati per scelta tecnica. Mezzaroma? L’ho visto ed era dispiaciuto come lo siamo tutti“.

Assente dalla gara interna contro il Melfi, in cui riportò un infortunio, Trevor Trevisan ha ripreso il proprio posto in difesa e, al termine della partita, ha commentato la sconfitta ammettendo di aver toccato la palla con la mano in occasione del rigore che è valso il pareggio del Lecce: “In occasione del rigore ho commesso il fallo di mano, è stata una mia leggerezza. Il fallo su Volpe? Sinceramente non l’ho visto, anche se mi sono accorto delle proteste dei miei compagni. Nel secondo tempo abbiamo commesso errori che nel primo non abbiamo fatto disputando una gara di qualità e quantità, poi nella ripresa il Lecce ha cambiato modulo mettendoci in difficoltà. Oggi non è andata bene ma la sconfitta  non deve ridimensionarci ma deve servirci per mettere ancora più benzina, adesso dobbiamo riprendere il cammino. Certo, dispiace per com’è andata, soprattutto perchè era una partita bellissima davanti un pubblico meraviglioso. Essendo una squadra anziana, con molti over 30, siamo esperti e sappiamo gestire determinate situazioni, però la sconfitta ci servirà da lezione per le prossime partite, noi più esperti ci assumiamo le responsabilità. Il Lecce non credo che avrebbe vinto se non avesse realizzato il primo gol“.