Anche la Salernitana dovrà attenersi al nuovo protocollo della Figc. Nel mini-ritiro blindato bisogna rispettare i due metri di distanza. Consigliati i pasti a buffet
La Salernitana, come tutte le altre squadre, dovrà gestire un mini-ritiro blindato prima della ripresa del campionato. A dettare le regole è la Figc.
In queste ore, come riporta il quotidiano La Città oggi in edicola, è circolato un trattato scientifico della Figc. Una bozza con le norme per la ripartenza che dovrà essere confermato o corretto dopo l’incontro di mercoledì del calcio con il Governo.
La ripresa degli allenamenti in casa Salernitana (probabilmente è alle porte). Il graduale ritorno alla normalità prevede tutta una serie di accorgimenti per gli allenamenti mentre in spogliatoio e nei luoghi di ritrovo si raccomanda la distanza di due metri. Per quanto riguarda l’albergo è consigliata una stanza singola, bandita ovviamente ogni attività ricreativa. Misure preventive anche prima di entrare nei luoghi di allenamento, dove non potrà accedere personale esterno al gruppo squadra (che comprende calciatori, medici, staff, e magazzinieri, che avranno in ogni caso svolto l’iter di screening obbligatorio). In caso di necessità potrà accedere solo chi avrà prima misurato la sua temperatura corporea.
Per quanto riguarda gli allenamenti della Salernitana, ci saranno due fasi. Nella prima si lavorerà solo sulla preparazione atletica rispettando la distanza prescritta. Nella seconda si potrà provare a disputare qualche partitella. I calciatori dovranno rispettare i due metri anche in spogliatoio, anche se nella prima settimana si consigliano docce nelle singole stanze.
Nel protocollo della Figc viene esaminata tutta la giornata che compone il ritiro. Per le riunioni sarà preferibile continuare a usare piattaforme tecnologiche. Si consiglia di consumare buffet per i pasti, evitando contatti con il personale del ristorante. Mentre chi ha a disposizione una “foresteria” dovrà prenotare una struttura ricettiva in “esclusiva”.