Gondo, Lombardi e Kiyine sono le uniche note positive di questa prima parte di campionato decisamente sotto le aspettative, per la Salernitana. Male Giannetti, Cerci non pervenuto

La Salernitana ha concluso questa prima parte di campionato al decimo posto, e quindi momentaneamente fuori dalla zona play-off. Tra alti, e molti bassi, la formazione allenata da Ventura ha mostrato parecchie fratture che devono essere risanate nel mercato di gennaio. Cominciando proprio dall’attacco, decisamente poco prolifico per gli standard del campionato cadetto. Le uniche note positive portano il nome di Gondo, Kiyine e Lombardi: sufficiente anche Cicerelli.

Le pagelle

Micai 5.5: il numero uno granata non ha convinto ancora al 100%, ma i suoi guantoni hanno comunque neutralizzato parecchie palle gol create dagli avversari. L’ex Bari, nonostante sia sicuramente uno dei migliore della categoria, fatica a giocare con i piedi, soprattutto quando è sotto pressione.

Migliorini 5: Il difensore della Salernitana mai avrebbe immaginato di dirigere la retrovia granata, complice anche gli acquisti di Billong ed Heurtaux. L’assenza di un compagno di reparto solido come Mantovani ha influito sul rendimento negativo.

Karo 5,5: Il cipriota, arrivato quasi come una seconda linea, è riuscito a ricucirsi un posto da titolare inamovibile nella difesa a tre della Salernitana. Con un pizzico di sicurezza in pi potrebbe confermarsi come una sorpresa per la restante parte di campionato.

Jaroszynski 6: L’esterno polacco, arrivato in prestito dal Genoa, è sicuramente l’uomo in più di Ventura. L’esperienza maturata nella massima serie l’ha avvantaggiato rispetto ai compagni. Corre per tutto il campo, garantendo massima copertura. Solamente nelle ultime partite ha mostrato un piccolo calo fisico.

Pinto 6: Il classe ’98 arrivato in prestito dalla Fiorentina si è sempre fatto trovare pronto, quando chiamato in causa.

Billong 4,5: Gli infortuni hanno tenuto il difensore lontano dal campo per parecchio tempo. Le uniche volte in cui è stato utilizzato non si è certamente distinto per sicurezza e calma nella gestione del pallone. 

Di Tacchio 5,5: Il titolare inamovibile del centrocampo granata, quest’anno, non ha cominciato al meglio. Con Dziczek sarà guerra per un posto da titolare.

Dziczek 5,5: Uno dei giovani più promettenti della Serie B ha cominciato troppo tardi a mettere in mostra le proprie capacita, a causa degli infortuni rimeditati. Con il polacco in mezzo al campo, però, la squadra sembra aver trovato una sorta di equilibrio.

Firenze 5: Con un gol segnato al Cosenza, Marco Firenze prometteva tantissimo. Ad oggi, però, l’ex Crotone è scomparso dai radar granata. Una sua cessione, visto l’alto numero di centrocampisti, non è molto improbabile.

Akpa Akpro 6: Se non fosse per la fragilità fisica, il francese sarebbe nettamente uno dei giocatori più forti dell’intero campionato. La sua qualità è sotto gli occhi di tutti, ma a causa degli acciacchi fatica ad emergere.

Kiyine 6,5: Il top player della Salernitana non ha bisogno di presentazioni. Con una perla segnata al Pordenone, l’ex Chievo è ormai un punto fisso di Ventura, e con le sue giocate può mandare in confusione le difese avversarie. Con un rendimento così alto, la Società deve fare attenzione alla concorrenza.

Lombardi 6: Arrivato dalla Lazio, l’esterno sembrava non riuscire ad ingranare la marcia. Ma, appena gli si è data fiducia e continuità, ha fatto subito capire di che pasta è fatto. Due reti e tre assist in 12 gare per il 24enne di Viterbo.

Cicerelli 6: Anche sul versante opposto la Salernitana non ha da lamentarsi. Con un Cicerelli in grande spolvero, la formazione granata può e deve fare meglio.

Djuric 5,5: Grande spirito di sacrificio per il gigante bosniaco, che corre e lotta per tutto il campo. Se non fosse per quel gol sbagliato ad Empoli, la Salernitana sarebbe tra le prime otto, ma il destino ha voluto il contrario.

Giannetti 4,5: L’attaccante arrivato a giugno aveva tutte le carte in regola per diventare uno dei protagonisti del campionato cadetto. Il gran gol segnato a Pescara né era la conferma, poi però il numero 32 ha smarrito la via del gol prima, e quella del campo poi. 

Cerci 4: Il nome di Alessio Cerci ha infiammato il calciomercato, e tutti erano più che entusiasti di vedere, dopo tanto tempo, un giocatore di vasta portata a Salerno. Le aspettative, però, sono volate via con le foglie cadute dagli alberi in autunno. Nei pochi minuti in cui è stato utilizzato, si è vista solamente l’ombra di quello che era Cerci.

Jallow 5: La doppietta collezionata alla prima di campionato con il Pescara, l’attaccante gambiano aveva cominciato a conquistare allenatore e pubblico. Poi però i gol sono mancati, ed i rapporti con la tifoseria si sono inaspriti. 

Gondo 6: arrivato in punta di piedi, Cedric Gondo si è dimostrato più che all’altezza della situazione. Protagonista indiscusso della rimonta con il Crotone, la “giovane speranza” farà sicuramente divertire il pubblico.