Vittoria interna per la Salernitana che batte 3-2 il Grosseto. Nel post-gara mister Gregucci, Fofana, Volpe e Ampuero si ritengono soddisfatti per il risultato e chiedono l’aiuto del pubblico per battere l’Ascoli.

Al termine della partita vinta contro il Grosseto, su un rettangolo di gioco ai limiti della praticabilità, Angelo Gregucci ha archiviato la gara pensando all’Ascoli, che domenica arriverà all’Arechi. “Giocare a calcio diventa difficile, ma continuo a dire che dovevamo mantenere l’inviolabilità della porta e non è stato così, abbiamo lasciato aperta la qualificazione” – ha esordito Gregucci – “Ho tratto buone indicazioni per fare valutazioni future e quindi spero, anzi ne sono convinto, che domenica servirà l’aiuto del pubblico perché l’Arrechi non è un campo, ma un’arena e al popolo di Salerno chiedo sostegno, i tifosi dovranno darci una mano. Io sono oggettivamente realista su tutto, siamo fuori dalla zona play-off e c’è da combattere perché così impone il campo, oggi ho già smontato il mio telaio tattico dopo un quarto d’ora. Per arrivare all’obiettivo ci sono molte strade, e una squadra che sa dove vuole andare le deve sapere interpretare. Domenica ci aspetta una partita molto difficile, da vincere”. Tanti volti nuovi per Gregucci, che ha in merito le idee chiare per la sua Salernitana: “I ragazzi hanno giocato una buona partita sebbene non riuscivamo a fare ciò che avevo chiesto, per cui abbiamo cercato di arrivare al risultato attraverso la solidità. Ci sono tante componenti da migliorare. Loro hanno cercato di portare a casa il risultato, questo non è il mio calcio ma bisogna fare di necessità virtù, ho avuto indicazioni importanti da chi non giocava da un po’ di tempo. Ho avuto una buona impressione di Volpe, era il giocatore che io conoscevo. Il centrocampo a tre esclude qualche giocatore davanti, a me piace segnare, io non credo alla tattica ma alle gambe.  Oggi era difficile stare in piedi, però la condizione atletica non si trova in due settimane, si lavora cercando di migliorare i parametri, abbiamo dato la sensazione di soffrire”.

Soddisfatto della prestazione anche Momo Fofana, che chiarisce anche la sua posizione in occasione del gol annullato: “Per me era gol, si vede che l’arbitro ha visto qualcosa di irregolare ma non è importante, ciò che contava era vincere e siamo riusciti a farlo contro un avversario non facile da battere, quindi siamo contenti. Non ho preferenze prima o seconda punta, l’importante è il risultato della squadra ed accetto ogni posizione dove mi fa giocare il mister. Il gol per un attaccante è molto importante, non sono preoccupato, prima o poi arriverà; ciò che conta è dare il contributo alla squadra. Dovremo dare continuità ai risultati e affrontare al meglio le squadre più blasonate. Gregucci ha portato la sua mentalità, di crederci sempre, non mollare e cercare sempre di vincere. Siamo riusciti a dimostrare che possiamo far bene”.

Capitano di giornata Alessandro Volpe, nuovamente in campo ed autore del primo gol, quello che ha portato il punteggio sull’1-1: “La piazza e la gente si aspettano un altro giocatore, ci sono state delle difficoltà; sono uscito fuori, anche giustamente, ma quando meritavo di giocare non sono stato preso in considerazione, però ho accettato le scelte e ho lavorato duramente, per come ragiona l’allenatore gioca chi merita io cerco di metterlo in difficoltà durante la settimana, siamo tanti e qualcuno deve rimanere fuori ma è normale voler esserci.  Cerco di dare il mio contributo perché la Salernitana merita altre posizioni.  Posso giocare anche con il centrocampo a due, io mi alleno e cerco di farmi trovare pronto. Mi auguro di riuscire a riportare i tifosi dalla nostra parte, voglio contribuire a riportare la Salernitana dove merita. E’ cambiato l’allenatore e credo che cerchiamo di seguirlo, si vede che è cambiato qualcosa, mi ha fatto piacere, la fascia di capitano è stata una scelta dell’allenatore”.

Al debutto dal 1’, il peruviano  Alvaro Ampuero non ha demeritato: “Io son una mezz’ala, lì ho giocato ma posso adattarmi anche in altri ruoli, il mister oggi ha visto che potevo bene e sono contento della prestazione. La Salernitana è una buona squadra, ci sono tanti ragazzi fortissimi e alla fine abbiamo trovato il risultato, sono felice del risultato. Ragioniamo partita per partita, sono venuto per aiutare la squadra e vincere le partite che restano per fare bene ai play-off. Il calcio di terza serie è duro, mi avevano detto che c’erano tante pressioni però mi sento bene. Conosco Merino di nome, ma non abbiamo mai giocato insieme, è un giocatore fortissimo e so che qui ha fatto bene. Sin da subito c’è stata la possibilità di venire a Salerno, non avevo giocato molto a Padova e mi è piaciuta tanto questa possibilità perché avevo sentito di parlare della Salernitana. Avevo bisogno di giocare e mettere minuti nelle gambe, io rispetto ogni decisione del mister ma sono pronto per giocare”.