E’ calato ieri sera alle 19 il sipario sulla sessione estiva di calciomercato e la Salernitana ha messo a segno gli ultimi 5 acquisti di un mercato che l’ha vista sicuramente protagonista. La compagine di mister Galderisi, nell’immediata vigilia dell’inizio del campionato, è considerata da tutti gli addetti ai lavori la squadra più forte del proprio girone di appartenenza e dovrà, per forza di cose, recitare un ruolo di primissimo piano in Seconda Divisione.
Ma analizziamo con ordine reparto per reparto della squadra granata. In porta la prima scelta è Iannarilli, il suo secondo in questo momento è il giovane Garino, ma l’intento del ds Mariotto sarebbe quello di affiancargli un altro portiere di esperienza dal mercato degli svincolati (si parla di Frattali). In difesa Galderisi farà affidamento soprattutto sui centimetri e l’esperienza dei centrali Molinari e Rinaldi, con gli ottimi Tuia e Luciani pronti a subentrare. Sulle fasce sembrano avere la stima del tecnico Chirieletti e Silvestri, con i baby Capozzoli e Adeleke apparsi ancora un po’ troppo acerbi.
In mediana l’unico certo del posto da titolare è capitan Montervino, che con la sua esperienza e il suo carisma è chiamato ancora una volta a fare da chioccia della squadra, in campo e fuori. Accanto a lui presumibilmente giostrerà l’ex capitano della Primavera della Lazio, il classe ’92 Zampa, fortemente voluto dall’intero staff tecnico e societario per la sua grande visione di gioco che fa di lui uno dei giovani più promettenti del vivaio biancoceleste (ha già esordito in Serie A e in Europa League). Alessio Cristiano Rossi è invece un esterno che negli ultimi tempi sembra essere entrato nelle grazie dell’allenatore, offrendo, con la sua duttilità, la possibilità di ricorrere a diverse soluzioni tattiche. Altri elementi che figurano nella lista dei centrocampisti e che torneranno sicuramente utili a Galderisi sono gli altri ex laziali Perpetuini, Ricci e Capua.
In avanti c’è abbondanza e soprattutto tanta qualità. Il fiore all’occhiello dell’attacco è senza dubbio Ciro Ginestra, il bomber tanto inseguito e reduce da ben 21 reti in Prima Divisione con la maglia del Sorrento: saranno i suoi gol a dover trascinare la Salernitana verso tante vittorie. Ad innescare il “cobra” ci saranno l’estro e la qualità dei vari Mounard, Gustavo e dell’ultimo arrivato Manuel Mancini, che non avrà la classe del più celebre Roberto, ma è un fantasista che può fare sicuramente la differenza in quarta serie. Completano il reparto d’attacco Guazzo, Topouzis e gli ultimi “babies” provenienti dalla Lazio Emmanuel e Dene.
Dunque un organico di tutto rispetto per la categoria, il cui unico neo è forse quello di essere sin troppo folto –ad oggi sono infatti 30 i calciatori sotto contratto.
E l’allenatore? Sin dal ritiro Galderisi ha plasmato la squadra sul 4-2-3-1, modulo che però ha mostrato più di qualche pecca, soprattutto in fase difensiva. Nelle ultime uscite il tecnico salernitano ha optato per un più equilibrato 4-4-2 e la squadra sembra averne giovato. Staremo a vedere già da domani come “Nanu” intenderà schierare i suoi, ma un aspetto l’ha già chiarito: al di là dei moduli, la sua squadra dovrà essere sempre propositiva e non dovrà mai rinunciare ad attaccare.
Già, perché da domani si fa sul serio. Dopo le varie amichevoli e le apparizioni nella Coppa Italia di Lega Pro, domani si assegnano i primi punti importanti e all’Arechi arriva L’Aquila, che forse insieme al Foligno rappresenta una delle formazioni che potrebbero dare più filo da torcere alla Salernitana, in un girone tutto sommato abbordabile.
Riparte il campionato, ma riparte soprattutto la Salernitana, quella squadra, quel colore e quel simbolo che tanto sono mancati nell’ultimo anno. La società ha mantenuto tutte le promesse, ora non resta che riempire l’Arechi e cominciare una cavalcata che a maggio possa spalancare le porte di palcoscenici migliori.