La Salernitana alza la Coppa Italia Lega Pro pareggiando 1-1 all’Arechi contro il Monza ma, in virtù dello 0-1 dell’andata, conquista il trofeo
Come a Brindisi. Agostino Di Bartolomei – a cui è stato dedicato il successo – siglò il su ultimo gol con la maglia numero 8 prima della partita contro il Taranto che decretò la promozione della Salernitana in serie B dopo ventitrè anni. Oggi il gol del pareggio che ha regalato la Coppa Italia alla Salernitana è stato realizzato da Alessandro Volpe, con la maglia numero otto. Anche lui con un tiro che ha fatto insaccare il pallone nell’angolino.
Dopo 34 anni la Salernitana alza la Coppa Italia di Lega Pro. Nella serata dedicata al ricordo di Agostino Di Bartolomei, con i granata che hanno indossato una maglia in suo onore, i granata hanno messo in bacheca il secondo trofeo. Una vittoria per la storia e per l’autostima quella della Salernitana che voleva anche riscattare la brutta sconfitta di Prato.
Gregucci ha rispolverato Luciani ed ha mandato in campo dal 1’ Mancini e Ginestra. La Salernitana ha iniziato con il piglio giusto e, sin dai primi minuti, si è mostrata pimpante per poi calare alla distanza. Al 2’ Gustavo ha effettuato il primo tiro, debole, in porta che non ha impensierito Castelli. Dopo pochi minuti il primo calcio d’angolo, da cui è nato un nuovo corner. Al 10’ il Monza ha tentato l’incursione per vie centrali ma la difesa granata ha fatto buona guardia, con Gori che ha bloccato il pallone. Al quarto d’ora Fofana ha colpito di testa verso la porta difesa da Castelli, raccogliendo un bel cross di Gustavo, ma non ha inquadrato lo specchio. Le lancette segnano il minuto 18 quando la Salernitana è andata vicino al gol: Mancini ha aperto per Gustavo ma il tiro dell’italo-brasiliano è stato deviato dal difensore del Monza, che ha evitato il vantaggio granata, con il numero 7 granata che nell’arco della stessa azione ha cercato, senza successo, la rete. Al 22’ il primo cambio: la Salernitana ha perso per infortunio Fofana e Gregucci ha optato per il francese Mounard, un brevilineo al posto di un giocatore più possente. La Salernitana, dopo un buon avvio, ha perso il mordente iniziale, ma comunque non ha sofferto il Monza anzi, Montervino, al 25’ ha tentato il tiro da fuori. La gara è combattuta ma le squadre sono state poco pericolose non creando problemi alle difese. Al 43’ il Monza ha provato la conclusione da fuori ma Gori ha controllato senza problemi la sfera.[ads1]
La ripresa è iniziata con il Monza maggiormente presente nell’area della Salernitana. All’11’ i brianzoli sono passati in vantaggio con De Cenco, che ha sfruttato una leggerezza di Tuia e Luciani. La Salernitana ha accusato il colpo, però prova a reagire con Ginestra al 16’ che tenta il colpo di testa dopo il cross proveniente dalla fascia destra di Mancini, con la sfera che è terminata al lato. Dopo il gol dello svantaggio, la Salernitana ha attaccato a testa bassa e, solamente al 21’ un tiro da posizione defilata di Mancini ha scaldato le mani a Castelli. Su rovesciamento di fronte la Salernitana ha rischiato il doppio svantaggio, però De Cenco non ha trovato la porta. Gregucci è corso ai ripari al 32’ Mendicino che ha rilevato Gustavo. Al 33’ Mendicino si è conquistato una punizione dai 25’, alla cui battuta è andato Ginestra ma il pallone è stato deviato in angolo dalla bandiera. Al 37’ la Salernitana ha reclamato il rigore; Ginestra ha ricevuto il giallo per simulazione, accentuando la caduta. Al 42’ il gol che non ti aspetti: Volpe, ci prende gusto, e ha siglato un grandissimo gol, con il pallone – imprendibile – che si è insaccato nell’angolino alle spalle di Castelli, facendo esplodere di gioia l’Arechi. Dopo 5’ di recupero l’arbitro ha fischiato la fine e la Salernitana ha alzato la Coppa Italia di Lega Pro.
