Non inizia bene il 2014 per la Salernitana che rimedia la prima sconfitta dell’anno, la terza nelle ultime quattro partite, perdendo a Lecce all’ultimo minuto.
I granata non convincono, sembrano rinunciatari nonostante siano passati inaspettatamente in vantaggio. Perrone opta per un 4-4-1-1 con Foggia a supporto di Guazzo. La Salernitana parte con il piglio giusto per poi perdersi, complice anche la sbagliata lettura tattica del tecnico Perrone che nella ripresa sostituisce un centrocampista, Montervino, per inserire un difensore, Siniscalchi. La Salernitana ha la prima occasione al 9’ quando Mancini recupera un buon pallone e s’invola verso la porta ma Petrachi, in uscita, è bravo a sbarrargli la strada. Dall’altra parte il Lecce non ci sta e subito si rende pericoloso con Ferreira Pinto che, servito da Doumba, calcia debolmente tra le braccia di Iannarilli.
I giallorossi vogliono i tre punti ed iniziano ad essere costantemente nella metà campo della Salernitana, andando vicino al gol nel giro di dieci minuti, prima con Miccoli al 28’ che cerca il vantaggio su calcio di punizione, prontamente respinto da Iannarilli, poi con lo stesso Miccoli che al 37’ ci riprova sempre da calcio piazzato. Il Romario del Salento termina la sua partita quando l’arbitro fischia la fine della prima frazione di gara, sostituito da Beretta che cerca il guizzo al 2’, quando, con un pallonetto, cerca di sorprendere Iannarilli ma il pallone termina alto. Al 12’ la Salernitana, inaspettatamente, passa in vantaggio dopo aver battuto il primo angolo del match: dalla bandierina va Foggia e Perpetuini insacca alle spalle di Petrachi che resta inerme. Adesso la Salernitana potrebbe gestire il vantaggio ma si dimostra rinunciataria e, addirittura, Perrone inserisce Siniscalchi in luogo di Montervino, passando in tal modo alla difesa a cinque, che si rivela essere una mossa sbagliata perché i granata iniziano a soffrire maggiormente. E subito, al 23’, il Lecce sfiora il pareggio dopo un tiro di Papini, che colpisce il palo, ma è solo rimandato perché al 31’ Vinetot fa 1-1, ribadendo in porta la traversa colpita dai suoi compagni dopo un cross giunto da calcio d’angolo.
La Salernitana può passare nuovamente in vantaggio però il tiro di Foggia viene deviato in calcio d’angolo e si conclude con un nulla di fatto La grande occasione, però, capita al Lecce quando, al 44’, Ferreira Pinto solo davanti Iannarilli non riesce ad inquadrare la porta e siglare l’eventuale vantaggio, che si realizza per i colori giallorossi nei minuti di recupero, al 49’: Bogliacino calcia una punizione che s’insacca alle spalle di Iannarilli, complice una deviazione in barriera di Molinari, fissando così il risultato per 2-1. Espolde il “Via del Mare” ma anche la rabbia dei tifosi granata, delusi dall’ennesima prestazione negativa della squadra.
Lecce – Salernitana 2 – 1
Reti: 12’ st Perpetuini (S), 31’ st Vinetot, 49’ st Bogliacino (L).
Lecce: Petrachi, Sales (15’ st D’Ambrosio), Lopez, Papini (28’ st Zigoni), Diniz, Vinetot, Ferreira Pinto, Amodio, Bogliacino, Miccoli (1’ st Beretta), Doumbia. All.: F. Lerda. A disposizione: Perucchini, Parfait, Melara, Rullo.
Salernitana: Iannarilli, Luciani, Piva, Montervino (22’ st Siniscalchi), Molinari, Tuia, Capua, Perpetuini, Mancini, Foggia, Guazzo (28’ st Ginestra). All.: C. Perrone. A disposizione: Berardi, Sbraga, Volpe, Ricci, Mounard.
Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone
Assistenti: Filippo Malacchi (sez. Foligno) – Marco Chiocchi (sez. Foligno)
Ammoniti: Beretta (L), Montervino, Tuia, Guazzo, Perpetuini, Piva (S).
Angoli: 9 – 2
Recupero: 4’ st.