Ottavo legno stagionale e troppa differenza qualitativa tra le due squadre in campo: la Salernitana si arrende alla fantasia della Juventus
Ennesima sconfitta stagionale per la Salernitana: non basta la carica dei 20mila dell’Arechi a evitare il KO contro la Juventus.
2 a 0, e un rigore sbagliato, per la Vecchia Signora che gestisce il match dal primo all’ultimo minuto rischiando solo nell’occasione dell’ennesimo legno stagionale dell’Ippocampo.
La partita
Colantuono fa di necessità virtù e sfrutta i tanti acciaccati in rosa per varare un nuovo modello tattico con l’inserimento contemporaneo di Zortea, Veseli, Ranieri e Kechrida.
Come da previsioni della vigilia, sono i bianconeri a condurre le redini del gioco fin dai primissimi istanti: il primo squillo è di Kulusevski, il cui mancino non inquadra lo specchio al minuto 6.
Una Salernitana inedita e quadrata prova a rispondere in ripartenza all’asfissiante palleggio della Juventus e al 15′ Simy spedisce a lato dopo il buon traversone dal fondo di Kechrida.
Sarà solo un’avvisaglia passeggera, perchè dopo 6 giri di lancette ci pensa la Joya Paulo Dybala a sbloccare il risultato: sinistro imparabile dal limite dell’area e vantaggio ospite.
Pochi minuti e Giorgio Chiellini avrebbe anche marcato il gol del 2 a 0 su sviluppo di calcio di punizione, ma Forneau annulla tutto dopo On-Field-Review.
La grande, enorme, occasione per la Salernitana di pareggiare i conti e invertire la rotta della partita arriva al minuto 58: palla che filtra in area e arriva sui piedi di Ranieri che di sinistro colpisce in pieno il palo, per la disperazione di tutto il popolo granata.
Non basta la grinta e lo voglia di riprendere il risultato ai granata, perchè al 70′ arriva la pietra tombale sul match, con Morata che anticipa Belec in uscita e con un tocco furbo supera l’estremo difensore per il 2 a 0 bianconero.
Allo scadere dei 3 minuti di recupero è ancora Dybala ad avere la chance dal dischetto per il tris ospite, ma il trequartista argentino scivola e spedisce in curva nord il pallone.