Uno strazio senza fine: l’Inter di Inzaghi passeggia sulle macerie della Salernitana

Nel testa-coda di Serie A, la Salernitana deve ancora una volta arrendersi alla superiorità tecnica e fisica di un avversario come l‘Inter di Simone Inzaghi che con 5 gol dimostra di essere tutt’altro che alla portata dei mezzi granata.

In un Arechi da sold out ma dominato dallo spettro di una possibile esclusione dal campionato, gli uomini di Colantuono mostrano passi in avanti rispetto alle ultime deludenti uscite. La buona volontà non basta, però, ad evitare l’ennesimo disastro stagionale.

Pronti, via ed è subito l’Inter ad avvalorare la superiorità in campo: corner di Calhanoglu e frustata vincente di testa di Ivan Perisic su cui Fiorillo non può intervenire. Errore in marcatura di Gagliolo e nerazzurri già in vantaggio al minuto 11.

Dopo il brivido per l’occasione sprecata da Dumfries, a tu per tu con l’estremo difensore granata, prova a scrollarsi la paura di dosso la Salernitana: contropiede al 30′ di Ribery che serve in profondità Joel Obi stoppato sul più bello da Handanovic.

Tanta, troppa facilità di costruzione, però, per la capolista che poco dopo si trova sul 2 a 0: traccia verticale di Brozovic a servire Dzeko, appoggio per Dumfries che da centro area non sbaglia.

Non c’è tempo neanche per un barlume di speranza granata, perchè a inizio ripresa è subito tris Inter: contropiede dei nerazzurri concluso da Sanchez con un destro a botta sicura.

Salernitana che sparisce dal campo e concede anche il quarto gol agli ospiti, con il neoentrato Lautaro Martinez che non perdona. Non abbastanza a quanto pare, perchè nel finale c’è gloria anche per Gagliardini che si concede il pokerissimo sotto la curva Nord.

Momento nero per la Salernitana e i suoi tifosi.