I granata vincono 2 a 1 Benevento, da salvare solo il risultato
La buona notizia è che la Salernitana è tornata alla vittoria ed è riuscita ad espugnare il S.Colomba di Benevento 25 anni dopo l’ultima vittoria granata, la cattiva è che la squadra ancora una volta è risultata molto deludente sotto il profilo del gioco.
Perrone aveva fatto intendere che ci sarebbero stati cambiamenti impellenti ed in effetti ci sono stati: Iannarilli ha ripreso il posto tra i pali e il duo Ginestra-Guazzo è tornato di nuovo insieme in campo dal primo minuto. I granata sono partiti male, anzi malissimo, i terzini beneventani Som e Zanon hanno fatto il bello e il cattivo tempo sulla fascia, mettendo in forte in imbarazzo fin da subito Montervino e tutta la retroguardia granata. Il Benevento ha spinto fin da subito sull’acceleratore ma non ha saputo concretizzare la propria superiorità a centrocampo (il trio Perpetuini-Montervino-Volpe oggi è parso in una condizione fisica imbarazzante), ma incredibilmente la Salernitana a fine primo tempo è passata in vantaggio: lancio lungo in area, torre di Ginestra e Guazzo in anticipo ha freddato l’estremo difensore beneventano Baiocco.
Il secondo tempo è iniziato con un Benevento subito a trazione anteriore alla ricerca del pareggio, Carboni ha inserito l’ex reggino Montiel per uno spento Vacca ed ha subito avuto ragione: il paraguaiano ha prontamente dato vivacità alla manovra sannita portando a spasso mezza difesa granata e servendo l’assist vincente a Mancosu, che di potenza ha messo dentro l’1 a 1. Nel miglior momento del Benevento la Salernitana però ha colpito ancora: lancio in contropiede di Ginestra per Guazzo che sul filo del fuorigioco si presenta a tu per tu con Baiocco, lo scarta e deposita in rete il nuovo vantaggio granata. Immediatamente il Benevento ha aumentato ulteriormente il forcing offensivo e ha sfiorato più volte il pareggio. Iannarilli è stato miracoloso su una girata al volo di Signorini, mantenendo in piedi la baracca granata.
A questo punto del match Foggia è risultato preziosissimo accorciando a centrocampo, dando una mano ai centrocampisti granata e sfiorando il goal con una conclusione da fuori area che si è spenta sulla traversa a Baiocco battuto. La Salernitana ha retto botta agli attacchi finali beneventani e quando l’ultima conclusione del match di Montiel ha solo sfiorato il palo si è capito che il derby ormai si era tinto di granata.
Vince la Salernitana, vince il rientrante Perrone, non vince il bel gioco ma per quello ci sarà tempo.
TABELLINO:
BENEVENTO (4-3-3): Baiocco; Zanon, Milesi, Signorini, Som; Di Deo (dal 23′ st Altinier), Vacca (dall’8′ st Montiel), Espinal; Campagnacci (dal 26′ Bonaiuto), Evacuo, Mancosu. A disp.: Gori, Anaclerio, Agyeu, De Risio, Buonaiuto. All. G. Carboni.
SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Luciani, Tuia, Siniscalchi, Piva; Montervino (dal 38′ st Capua), Perpetuini, Volpe; Foggia; Ginestra (dal 26′ Mendicino), Guazzo (dal 23′ st Sbraga). A disp.: Berardi, Chirieletti, Ricci, Mounard. All. C. Perrone.
Arbitro: Ivano Pezzuto della sez di Lecce (assistenti: Atta Alla della sez. di Roma 1 Nicola Croce della sez di Fermo).
Marcatori: 45′ pt Guazzo (S), 13′ st Mancosu (B), 20′ st Guazzo (S)
Note: spettatori 6500 circa con rappresentanza salernitana di 400 unità circa, pomeriggio primaverile. Ammoniti: Signorini (B), Montervino (S), Siniscalchi (S), Mancosu (B), Montiel (B)
Angoli: 9-0.
Recupero 0′ pt – 3′ st.