Salernitana ancora sconfitta all’Arechi. Dopo Pontedera e L’Aquila vince anche il Grosseto.

Salernitana non pervenuta. La cura Perrone non sortisce effetti. Dopo il felice esordio di domenica scorsa a Benevento, la Salernitana non si ripete ed esce dal campo nuovamente sommersa dai fischi del pubblico.
Perrone riconferma il 4-3-1-2 contro il 3-5-2 schierato da Cuoghi. I Granata, nonostante un inizio promettente, appaiono prevedibili, lenti ed incapaci di impostare il proprio gioco.

Ritmi alti sin dal 1’minuto, la prima conclusione però, è del Grosseto, ad opera di Gioè. Al 10’ doppia occasione per Ginestra: il primo colpo di testa, su punizione di Foggia, è respinto egregiamente da Lanni, sulla ribattuta rimette al centro Molinari ed il cobra in tuffo manda di poco a lato; dopo 6 minuti ci prova Foggia con un tiro da fuori. Il Grosseto è squadra esperta e quadrata: buona la prestazione del numero 8 Onescu, che al minuto 30 si rende pericoloso ma Iannarilli devia in calcio d’angolo. La Salernitana cala il ritmo ed al 42’ sono ancora pericolosi i maremmani con Montalto, che aprofitta di un errore di Molinari e penetra in area ma è prodigioso il salvataggio di Tuia.

Primo tempo a tratti nervoso, i granata sono apparsi più vivaci ma comunque prevedibili e poco incisivi in fase di costruzione.

Partita subito in salita per la Salernitana dopo 15 minuti del secondo tempo, per l’espulsione di Molinari per somma di ammonizioni. Perrone ridisegna la squadra, richiamando Ginestra per Sbraga e due minuti dopo, inserendo Ricci al posto di uno spento Foggia e schiera i granata col 4-4-1, con Montervino esterno destro di centrocampo. La risposta tattica di Cuoghi non si fa attendere e al 23’ sostituisce Di Cuonzo e Montalto con Giovio e Bombagi. In pochi minuti accade di tutto: al 25’ si ristabilisce la parità numerica per l’espulsione di Onescu ed al 29’ il Grosseto passa in vantaggio con Ricci che tutto solo in area insacca di testa. La Salernitana prova a reagire al 35’ con una bella rovesciata di Guazzo centrale. Al minuto 37, la mossa della disperazione di Perrone, con l’ingresso di Mendicino per un fischiatissimo Montervino. I granata non riescono ad imbastire una lucida trama offensiva. L’Arechi non è più un fortino inespugnabile, terza sconfitta tra le mura amiche.

A questo punto è lecito chiedersi se le colpe erano tutte di Stefano Sanderra.

Salernitana –  Grosseto 0-1

Reti: 29’ s.t. Ricci

Salernitana: Iannarilli, Luciani, Piva, Montervino (37 s.t. Mendicino), Molinari, Tuia, Volpe, Perpetuini, Ginestra (15 s.t. Sbraga), Foggia (19 s.t. Ricci), Guazzo. All. C. Perrone.

A disp. Berardi, Chirieletti, Capua, Mounard.

Grosseto: Lanni, Formiconi, Legittimo, Obodo, Burzigotti, Terigi, Di Cuonzo (22 s.t. Giovio), Onescu, Gioè (40’ s.t. Scappini), Ricci, Montalto (22 s.t. Bombagi). All. S. Cuoghi.

A disp. Maurantonio, Gotti, Tedeschi, Biraschi.

Arbitro: Verdenelli di Foligno Assistenti: Tudisco (Catania), Cordeschi (Isernia).

Ammoniti: Siniscalchi, Piva (SA). Montalto, Di Cuonzo, Onescu (GR).      Espulsi: Molinari per d.a. (SA), Onescu per d.a. (GR)

Recupero: 0 p.t. ; 4 s.t.      Angoli: 2-3

Spettatori: 9229