Dopo la prova positiva contro la Virtus Entella la Salernitana non riesce nel bis tra le mura casalinghe dell’Arechi, dove il Foggia si impone con un largo 3 a 0. “Dovremo lavorare per migliorare la fase di finalizzazione”, è stato uno dei commenti del nuovo trainer granata Stefano Colantuono
Esordio casalingo amaro per la “nuova” Salernitana di mister Colantuono che, nonostante il dominio quasi totale del match, raccoglie zero punti nel turno pre-natalizio di campionato a causa delle tre reti siglate nel finale dal Foggia di Giovanni Stroppa.
Proprio il trainer della formazione pugliese, durante la conferenza stampa, è stato il primo ad analizzare il risultato della partita affermando che: “Per fortuna nel calcio si vince se la butti dentro. A tal proposito altre volte ci è andata male mentre questa sera ci è andata meglio contro una squadra che ha acquisito una propria identità precisa. Forse non siamo stati molto bravi e cinici nel primo tempo, subendo anche troppo, ma fortunatamente dopo aver fatto i cambi nella seconda frazione abbiamo preso un pò più di campo e con le ripartenze abbiamo concretizzato meglio rispetto alla Salernitana che è stata anche molto sfortunata con pali e traverse. Portiamo a casa questi tre punti che per noi sono oro, soprattutto perchè conquistati qui e contro un avversario molto importante. “
Mastica amaro, invece, il nuovo tecnico granata Stefano Colantuono che, giunto all’incontro con i giornalisti, ha affermato di essere “dispiaciuto per il risultato finale dato che onestamente tre gol di differenza non è che io li abbia visti perchè tutto sommato è stata una partita strana che con maggiore cattiveria, soprattutto negli ultimi 20-30 metri, avremmo potuto portare facilmente a casa. Le occasioni le abbiamo avute e più di una volta abbiamo commesso diversi errori di misura davanti al portiere che ci hanno penalizzato. Purtroppo”– continua Colantuono- “se le partite le tieni così sul filo dell’equilibrio fino al 90esimo capita che gli avversari riescano a spuntarla. Il calcio è così.”
Sul discorso relativo alla cattiveria agonistica Colantuono è tornato anche successivamente nel corso della conferenza affermando di volere una “squadra più cattiva che sappia concretizzare il più possibile ciò che crea. Il volume di gioco, infatti, non è stato poco, abbiamo creato molto e siamo stati sempre lì dando l’impressione di poter fare qualcosa di importante. Abbiamo fatto molti cross ed attaccato la porta ma dobbiamo essere più cattivi e concretizzare, e su questo sicuramente possiamo migliorare. Come ho già detto al mio arrivo bisogna lavorare ancora molto, soprattutto sulla fase di finalizzazione. Spero di iniziare questo discorso” – ha concluso il mister-” già dalla prossima partita di Palermo, dove andremo per riprendere quello che abbiamo perso oggi e confermare quanto di buono è stato fatto.”