Si cambia registro in casa granata, dove sono arrivati i tanto attesi provvedimenti di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, già annunciati nei giorni scorsi. Il primo passo è avere sul territorio una figura di riferimento per la squadra e, l’arrivo di Fabiani, va proprio in quest’ottica.

Il dirigente romano, amico di Lotito, ha iniziato la stagione nell’Ascoli ma, in seguito al cambio di società, era libero di accasarsi altrove. Per Fabiani si tratta di un ritorno, infatti ha operato sotto la gestione Salernitana Calcio di Antonio Lombardi, conquistando una promozione in serie B nella stagione 2007/2008 e portando a Salerno, tra gli altri, Arturo Di Napoli. A Fabiani il compito di condurre una campagna acquisti mirata al raggiungimento dei play-off e di mettere ordine nello spogliatoio, cedendo i giocatori scontenti come Guazzo che, durante l’incontro con i presidenti, ha chiesto la cessione; la destinazione più probabile per il bomber piemontese sembra essere la Virtus Entella. Dopo aver sfoltito la rosa, troppo numerosa, si procederà al mercato in entrata, che necessita di rinforzi soprattutto in difesa; nei giorni scorsi si era parlato di un possibile ritorno di Murolo, ma il difensore approderà al Vicenza, anche se manca ancora l’ufficialità. Voci di mercato danno per certo un altro ritorno, non certo gradito ai tifosi granata: Manolo Pestrin. Il centrocampista è un fedelissimo di Fabiani, ma a Salerno non ha certo lasciato un bel ricordo, poiché i tifosi hanno impresse nella mente le volte che gli è stato sventolato il cartellino rosso piuttosto che le prestazioni sul rettangolo verde. Chi invece continuerà ad indossare la casacca granata è Pasquale Foggia, desideroso di mostrare ai tifosi il proprio valore. Come Foggia anche Ginestra non si muoverà da Salerno, sebbene sia stato richiesto da diverse società. Il cobra domenica dovrà reggere l’attacco da solo vista la squalifica di Guazzo, e non sarà certo il problema alla spalla accusato ieri in allenamento a fermarlo perché vuole tornare a fare gol, per sbloccarsi e riuscire a trascinare la Salernitana verso i play-off, smentendo le voci che lo vogliono nervoso ed in odore di cessione.