La Salernitana sconfigge 2-1 l’Entella e ritrova il successo all’Arechi. A fine partita mister Ventura: “Importante risposta dopo il brutto primo tempo di Pisa”
Torna al successo la Salernitana che all’Arechi supera 2-1 l’Entella grazie ai gol di Maistro e Jallow. Tre punti sofferti ma pesanti quelli conquistati dai granata che salgono cosi al terzo posto in classifica.
Al termine della partita mister Giampiero Ventura ha dichiarato: “C’era da dare una risposta dopo il brutto primo tempo di Pisa e oggi fino all’85’ l’abbiamo data, perché siamo stati padroni del campo. Sono ben felice del risultato positivo perché ci permette di analizzare con serenità quanto accaduto negli ultimi cinque minuti e su cui dobbiamo lavorare. Oggi sono soddisfatto perché ho rivisto una squadra che ha giocato con serenità e che è stata anche brava a mettersi alle spalle l’infortunio occorso a Dziczek prima della partita. Abbiamo subito tre palle gol clamorose di cui due regalate da noi in maniera clamorosa. Questo vuol dire che abbiamo concesso nulla”.
A chi gli chiede un giudizio sui due esordienti Pinto e Gondo, Ventura risponde : “Hanno fatto una buona partita, di personalità. Non è facile giocare per la prima volta all’Arechi. Ma se gli abbiamo mandati in campo è perché sapevamo che potevano darci un contributo importante. Gondo ha portato una ventata di freschezza ed è sgombro di testa. E’ quello di cui avevamo bisogno oggi.
Oggi sugli spalti dell’Arechi si è registrato il minimo stagionale “Sei reduce da quattro risultati poco entusiasmanti, è come quando siamo partiti. Quando c’è scetticismo non basta una sola partita per eliminarlo. Oggi non possiamo pretendere niente. Quando abbiamo portato 18mila perone allo stadio venivamo da due vittorie. Il pubblico di Salerno vive di calcio, capisce di calcio e vuole vedere bel calcio. Se capisce che può gioire, il pubblico prima o poi arriverà”.
Infine Ventura parla dell’infortunio di Dziczek: “Ci teneva tantissimo all’esordio, ci siamo rimasti male. Dobbiamo aspettare ma credo si tratti di un infortunio grave“.