A 90 minuti da un sogno impronunciabile: la Salernitana supera 2 a 0 l’Empoli e si proietta ancor di più in seconda posizione
Allo stadio Arechi la Salernitana batte 2 a 0 la prima della classe e si porta ancora più vicina a un sogno innominabile. Sarà il Pescara il giudice finale della stagione.
La partita
Ritmi bassi in avvio di tempo, con l‘Empoli padrone del gioco e granata contratta e timorosa: al 10′ minuto trema il palo di Belec sul colpo di testa di Moreo.
Serve mezz’ora al Cavalluccio per sbloccarsi psicologicamente e nel risultato: è ancora una volta Luka Bogdan a regalare il gol su palla inattiva. La deviazione sottomisura del croato fa esplodere di gioia i pochi fortunati di giornata allo stadio Arechi.
Al 40′ forti dubbi sul tocco di mano in area di Terzic: Fabbri non ravvisa gli estremi per il calcio di rigore.
Avvio di ripresa favorevole ancora ai toscani ed è ancora protagonista Crociata, con un destro da centro area fuori di un niente.
Dall’altro lato è di Coulibaly l’occasione più clamorosa, ma l’esterno destro del centrocampista finisce fuori, vanificando l’intuizione in appoggio di Tutino.
L’ultimo quarto d’ora di sofferenza termina con un’esplosione di gioia quando André Anderson dopo ben 3 rimpalli, spara in rete e manda in delirio i tifosi all’esterno dello stadio.
La contemporanea vittoria del Monza contro il Cosenza non consente ai granata di festeggiare la promozione, ma con i 3 punti lunedì contro un Pescara retrocesso, si coronerebbe un sogno chiamato Serie A.
Ma fino ad allora, ZITT.