La Salernitana di Sprocati e Minala frena sul 2 a 2 il Pescara di Zeman. “Buona la reazione della squadra che risulta essere competitiva ed in grado di giocarsela con chiunque”, è stato il commento di patron Lotito in conferenza stampa

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Alla prima del sabato tra le mura amiche, una Salernitana arrembante ha acciuffato in extremis un pari quasi insperato dopo i primi 45 minuti contro il Pescara di Zdenek Zeman, giunto all’Arechi con il suo caratteristico atteggiamento sfrontato.Ci ha pensato proprio l’ex allenatore granata, in conferenza stampa, a tracciare un bilancio sommario del match dichiarandosi “mai negativo, nonostante il risultato che spero ci faccia crescere ed imparare. Con due gol di vantaggio se non chiudi subito la partita può capitare che paghi, anche se resta il fatto che tutta la squadra ha fatto una buona partita. La differenza la fa anche la categoria:in serie B si gioca di più molto e c’è poco possesso palla, ma sono conscio di avere a disposizione un gruppo di giovani talentuosi che hanno dato e daranno molto anche in futuro.”

Dell’atteggiamento di gruppo ha parlato anche l’attuale trainer granata Bollini affermando che “abbiamo tanti singoli che nel complesso generano partecipazione e durante la settimana non lavorano bene ma addirittura benissimo. Chi non ha giocato oggi ha fatto il tifo dalla panchina ed i ricambi si sono fatti trovare subito pronti per l’ingresso in campo. Questi sono aspetti positivi che io mi tengo ben stretto. Per quanto riguarda la gara di oggi”– ha proseguito il mister-  “ sicuramente non è stata la nostra migliore prestazione soprattutto per merito degli avversari. L’avevamo preparata ed impostata in un determinato modo ma siamo durati solo una ventina di minuti, forse perchè c’è mancato qualcosa sul piano del palleggio e della finalizzazione.”

La digressione tattica abbozzata da Bollini, è stata ampliata e ripresa anche dal presidente Claudio Lotito che, giunto in coda di conferenza, ha elogiato “la reazione avuta dalla squadra, rientrata dagli spogliatoi con la voglia di non soccombere agli avversari. Abbiamo costruito un team competitivo che, contrariamente a quanto si pensi e spesso si dice, può confrontarsi alla pari con tutti ma c’è bisogno di calma e di lavoro. Possiamo giocare con qualsiasi modulo tattico ed abbiamo ricambi per ogni ruolo, quindi manca soltanto l’acquisizione della buona condizione fisica e di alcuni meccanismi mancanti.”

L’intervento di Lotito si è chiuso con una metafora che sintetizza tutte le sue parole, in cui ha affermato che attualmente ” siamo come una automobile appena acquistata che ha bisogno di un buon rodaggio prima di iniziare a correre.”

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