31 gennaio 2015
Salernitana, sotto di due gol, rimonta con Negro e Colombo. Partita brutta dei Granata che regalano un tempo e mezzo agli avversari. Sfuma l’aggancio al Benevento
[ads1] Il Benevento impatta a Foggia e i Granata hanno la possibilità di agganciarlo in classifica, è la Vigor Lamezia l’avversario da battere. Sabato uggioso all’Arechi e Menichini cambia ancora formazione. Difesa con Colombo, Lanzaro , Trevisan e Bocchetti, a centrocampo rientrano Capitan Pestrin e Bovo con Favasuli, in attacco Mendicino fa posto a Perrulli, a sinistra di un attacco con Calil centrale e Nalini a destra.
Il primo sussulto al 14’, un tentativo di triangolo tra Calil e Perrulli, nel prosieguo la prima conclusione: Bovo in area ha lo spazio ma temporeggia e il suo tiro viene deviato. La Salernitana prova ad alzare il ritmo e a prendere le misure al Vigor Lamezia che, guardingo è molto corto e rapido nel ripartire. La variabile, nello scacchiere tattico granata, è Bovo: seconda punta che pressa in fase difensiva, trequartista d’inserimento in fase d’attacco. Al 19’, sugli sviluppi di una punizione, Trevisan va in gol di testa ma il sig. Pagliardini annulla, nessuna protesta della Salernitana.
La partita è fiacca, senza spunti e con poche idee, soprattutto senza mordente. La Salernitana non riesce ad imbastire una decente trama di gioco né a creare una qualsiasi opportunità, uno spettacolo indecoroso per i 6047 temerari dell’Arechi e per una squadra che vorrebbe vincere il Campionato. Al minuto 41 si risveglia la partita quando Bovo si fa male per un problema muscolare e viene rilevato da Mendicino. Il primo tempo è bruttissimo, forse uno dei peggiori visti all’Arechi.
Il secondo tempo riprende sotto una pioggia leggera e fitta, Mendicino va a fare la prima punta con Calil qualche metro più indietro, Perrulli e Nalini invece, invertono le loro posizioni. Al 5 minuto la doccia fredda. Sugli sviluppi di un corner gli ospiti passano in vantaggio con Montella, dopo un miracoloso salvataggio di Gori. La Salernitana risponde con l’ingresso in campo di Negro per Perrulli. Un minuto dopo Nalini se ne va sulla destra e crossa ma Calil manca di pochissimo l’appuntamento col pallone. Al 16’ ci prova Negro dalla distanza ma Forte è attento.
La Salernitana prova a velocizzare la manovra ma non riesce proprio a trovare il pallino del gioco né a portare veri pericoli alla retroguardia bianco verde. Le uniche conclusioni sono dalla distanza: al 23’ ci prova anche Favasuli ma il tiro è alto. Due minuti dopo, Mister Menichini viene allontanato dal campo per reiterate proteste. Un presagio? Qualcuno si augura di si. Al 27’ il tracollo: Improta si invola verso la porta da centrocampo e con un bel diagonale sinistro raddoppia.
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Al 33’ la reazione granata: Negro, dato per partente, con un sinistro dalla distanza dimezza lo svantaggio. Al 41’ la Salernitana pareggia: al 14° corner è Colombo a staccare di testa e a insaccare. La Salernitana si getta in avanti e rischia anche il contropiede della Vigor. L’ultimo sussulto al 49’s.t. con un tiro al volo di Pestrin che termina alto. Una partita che deve far riflettere tutto l’ambiente granata sulle reali possibilità e potenzialità della Salernitana, in balia di un avversario modesto e incapace di tenere la partita in pugno.
Salernitana – Vigor Lamezia 2-2
Marcatori: 5’s.t. Montella (VL), 27’s.t. Improta (VL), 33’s.t. Negro (SA), 41’s.t.Colombo (SA)
Salernitana: Gori, Colombo, Bocchetti (35’s.t. Franco), Pestrin, Lanzaro, Trevisan, Nalini, Favasuli, Calil, Perrulli (9’s.t. Negro), Bovo (41’p.t. Mendicino). A disp. Russo, Tuia, Grillo, Tagliavacche. All. Menichini.
Vigor Lamezia: Forte, Spirito, Malerba, Puccio, Kostadinovic, Rapisarda, Improta (47’s.t. Voltasio), Scarsella, Held, Papa, Montella(38’s.t. Catalano). A disp. Mercuri, Maglia, Rossini, Battaglia, De Giorgi. All. Erra.
Arbitro: Pagliardini (Arezzo); Assistenti: Zanella (Latina), Squarcia (Roma 1)
Note: Amm.: Pestrin, Colombo, Calil (SA), Puccio, Forte, Scarsella (VL). Rec. 1’ p.t.; 4’s.t. Corner: 14 (SA), 5 (VL)
Spettatori: 6047
Fotogallery a cura di Alfonso Genovese
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