Secondo i trustee la cessione della Salernitana non può ultimarsi entro il 31 dicembre. Le offerte sono inadeguate: ora cosa succede?

Dopo il silenzio, unica costante di questa travagliata gestione del club, arrivano notizie dal fronte cessione. Ma non positive. Melior Trust e Widar Trust hanno infatti diffuso un comunicato dal quale emerge un solo dato di fatto: la cessione della Salernitana non può essere ultimata entro i termini attualmente previsti. Secondo Paolo Bertoli e Susanna Isgrò, incaricati di valutare e scegliere la migliore proposta di acquisto, nessuna delle offerte risulta idonea. Il tutto perché, a detta loro, le proposte non rispettano le condizioni e/o i requisiti imposti dal Trust Salernitana 2021 (dalla forma dell’offerta, alla cifra, passando per la garanzia di solvibilità).

Per tali ragioni i trustee hanno chiesto alla Federazione di considerare l’idea di una proroga del termine fissato al 31 dicembre 2021. Ciò affinché la Salernitana possa concludere il campionato di Serie A.

Ed ora cosa succede?

La palla passa ora alla FIGC. Nei prossimi giorni saranno effettuate tutte le valutazioni necessarie per decidere poi come agire. La richiesta dei trustee è quella di prorogare la scadenza del 31 dicembre 2021. Bisognerà però capire se la Federazione intende accettare oppure vuole imporsi in questo braccio di ferro che va avanti da maggio, alzare la voce e non assecondare la proposta di Melior Trust e Widar Trust.

Da un lato si potrebbe pensare che la FIGC ha interesse nel chiudere definitivamente la questione, pure a discapito del futuro della Salernitana. In fondo è in gioco anche la credibilità della Federazione, che assecondando questa nuova richiesta rischierebbe di passare per una struttura facilmente manovrabile.

D’altro canto, però, si potrebbe ipotizzare che la FIGC non voglia ritrovarsi con una squadra in meno nel bel mezzo del campionato. Motivo per cui potrebbe mostrarsi disponibile ad accordare una proroga, magari imponendo dei paletti per salvaguardare la propria credibilità pocanzi citata.

Il comunicato diffuso dai trustee

Nella prima parte del comunicato i trustee precisano di aver agito nel rispetto del Trust Salernitana 2021. Ribadiscono, inoltre, che le notizie diffuse da alcuni organi di stampa sono prive di fondamento. Questo perché i trustee non hanno condiviso con nessuno le informazioni riguardanti le offerte ricevute (condividendole solo con la FIGC).

Poi arriva la parte fondamentale del comunicato dei trustee: “Ad oggi, alcuna delle offerte ricevute per l’acquisto della U.S. Salernitana 2021 è accettabile ai sensi dell’atto “Trust Salernitana 2021”, poiché carente dei requisiti e/o delle condizioni imposte dall’atto stesso (es: forma dell’offerta; congruità del prezzo; documentazione idonea a verificare l’indipendenza dell’offerente; presenza delle garanzie di solvibilità dell’offerente etc.) o perché, come in ultimo, il soggetto offerente non ha dimostrato la sussistenza dei requisiti economici, patrimoniali e finanziari congrui per perfezionare l’operazione.” E proseguono: “I Trustee hanno informato i Disponenti e la F.I.G.C dell’attuale stato della progettata cessione […] invitando gli stessi a valutare un differimento del termine delle operazioni di vendita, con l’obbiettivo di permettere alla U.S. Salernitana 1919 S.r.l. la conclusione del campionato in corso, al contempo assicurandone l’indipendenza con i Disponenti medesimi ed i soggetti ad essi correlati“.

Non restano parole da aggiungere, se non “Macte Animo“.