23 marzo 2014
Solo uno 0-0 tra Salernitana e Catanzaro. I Granata, poco incisivi, calano nel secondo tempo e perdono l’occasione di agguantare il sesto posto
La Salernitana, reduce dalla vittoriosa trasferta di Monza nell’andata della finale di Coppa Italia, riabbraccia l’Arechi in una domenica piovosa. Cambiamenti di formazione per Gregucci, che lascia in panchina Montervino, Gustavo e Mounard. Attacco pesante con Mendicino e Fofana e Perpetuini a centrocampo con Pestrin e Volpe, le novità per i Granata. Giallorossi col 3-5-2.
E’ Volpe la variabile che trasforma lo schieramento della Salernitana, giostrando sul centro sinistra della mediana e cercando l’inserimento in fase d’attacco. Proprio lui al 6’ conclude di sinistro dopo un bel triangolo con Fofana ma Bindi devia in angolo. Due minuti dopo è il francese a provarci in proprio, guadagnando un altro corner.
I Granata insistono e al 15’ sugli sviluppi di un corner l’incornata di Tuia è deviata ancora in angolo. Occasionissima al 22’: punizione di Foggia, spizzata di Tuia e Mendicino, tutto solo nell’area piccola, spara addosso al portiere, fortunato a trattenere il pallone.
La Salernitana controlla il centrocampo, ottimo il primo tempo di Pestrin e Perpetuini, ma non riesce a sfondare negli ultimi sedici metri. Il Catanzaro, solo nel finale della prima frazione, si affaccia nell’area granata, senza successo.
La Salernitana riparte dal 4-4-2 elastico del primo tempo, il Catanzaro è invece più aggressivo. La pioggia accompagna le azioni dei ventidue in campo e la partita s’imbruttisce. Inossidabili sono invece gli 8166 dell’Arechi ed in particolare la Curva Sud Siberiano che incessantemente incita l’undici granata. Il Catanzaro al 18’ va vicino al gol, il colpo di testa di Rigione termina di poco alto sulla traversa.
Un minuto dopo Gregucci effettua il primo cambio, inserendo Gustavo al posto di un macchinoso Fofana. La Salernitana prova ad affondare ma non riesce a sfruttare le numerose palle inattive. Al 27’, su una di queste, Bianchi calcia al volo da buona posizione ma non da forza al pallone. Al 30’ è il turno di Mounard che rileva Volpe, calato nel secondo tempo.
Il Catanzaro si chiude e si difende bene. Ma la Salernitana potrebbe fare male al 37’ su una ripartenza di Mounard propiziata da una splendida apertura di Pestrin. Il francese penetra in area ma s’incarta sul più bello, scivolando al momento della conclusione.
La Salernitana, poco incisiva, cala nella ripresa e non riesce a trovare il guizzo giusto contro l’arcigna difesa del Catanzaro. Migliore in campo Manolo Pestrin.
Salernitana – Catanzaro 0-0
Salernitana: Gori, Scalise, Piva, Perpetuini (39’s.t. Montervino), Bianchi, Tuia, Foggia, Pestrin, Mendicino, Volpe (30’s.t. Mounard), Fofana (19’s.t. Gustavo).
A disp.: Iannarilli, Pasqualini, Ampuero, Ricci. All. Gregucci
Catanzaro: Bindi, Marchi, Sabatino (25’s.t. Catacchini), Vitiello, Rigione, Ferraro, Vacca, Benedetti, Fioretti (11’s.t. Madonia), Russotto, Germinale.
A disp.: Scuffia, Baccheti, Casini, Morosini, Martignago. All. Brevi
Arbitro: Cifelli (Sez. Campobasso), Assistenti: Raspollini (Sez. Livorno), Sgheiz (Sez. Como)
Ammoniti: Foggia, Tuia, Pestrin, Perpetuini (SA); Vacca, Sabatino, Benedetti, Ferraro (CZ)
Espulsi: Vacca (CZ) per d.a.
Corner: 6 (SA), 4 (CZ) Recupero: 0’p.t., 4’s.t. Spettatori: 8166