Sannino ha rassegnato le proprie dimissioni, complici il deteriorarsi del rapporto con la squadra e le continue critiche dei tifosi
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Ore caldissime per la panchina della Salernitana perché, il tecnico Giuseppe Sannino ha comunicato al direttore sportivo Fabiani le proprie dimissioni dal ruolo di allenatore. Una scelta non dettata dai risultati ottenuti, quanto per un rapporto ormai deterioratosi con una larga fetta dello spogliatoio e per le numerose critiche ricevute dai tifosi dopo l’infelice esternazione a caldo di ieri: “a Salerno non avete mai visto il calcio.“
Molto probabilmente anche dopo l’uscita fuori luogo di ieri sera al termine del match ha avuto immediatamente i suoi strascichi: la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il rapporto tra Sannino e Salerno è stato sin da subito conflittuale, sia perché i tifosi si aspettavano risultati migliori, e sia perché Sannino non è riuscito ad ambientarsi in una realtà molto calda e complessa.
La società accetterà le dimissioni del tecnico e sta già sondando il terreno con due ex: Gregucci (legato contrattualmente all’Inter dopo la brevissima esperienza estiva come vice di Mancini) e Menichini. Il terzo ritorno di Gregucci sarebbe caldeggiato da Mezzaroma, mentre Menichini avrebbe il favore di Lotito. La tentazione ha il nome di Alberto Bollini, per anni tecnico alle giovanili laziali. Ma occhio a non trascurare le ipotesi relative a Roberto D’Aversa, allenatore che Fabiani avrebbe già sondato in gran segreto alcune settimane fa.
Sarà una nottata che il direttore Fabiani, Mezzaroma e Lotito passeranno sicuramente insonne.
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