La Salernitana torna da Milano con un pugno di mosche. Fabiani rientra a Salerno senza aver completato la rosa e ingaggiato il tanto richiesto attaccante
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Incredibilmente la Salernitana non acquista nessuno nell’ultimo giorno di mercato disponibile per rinforzare la rosa. Già, perchè se questa squadra già in estate aveva delle carenze, neanche con il mercato di riparazione sono state colmate, e i granata dovranno fare adesso di necessità virtù. In questo squadra, dall’addio di Manuel Scalise, manca un terzino destro per giocarsela con Colombo o sostituirlo quando è infortunato e squalificato, ed il bomber. E’ vero, Calil è il capocannoniere, però non è mai stato l’ariete di razza che servirebbe alla Salernitana per scardinare le difese avversarie. A centrocampo, ad inizio campionato, la Salernitana poteva contare anche su Volpe, Castiglia e Giandonato, lasciati partire un pò troppo a cuor leggere adesso che sarebbero tornati utili, soprattutto perchè Bovo, infortunatosi sul finire del primo tempo nel corso del match contro la Vigor Lamezia, resterà fermo tre settimane. In più la società ha ceduto David Mounard al Catanzaro e, al contempo, si è liberata dall’oneroso contratto percepito da Ciro Ginestra che, appesi gli scarpini al chiodo, è diventato l’allenatore dei Giovanissimi Nazionali.
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In entrata è arrivato Bocchetti dalla Paganese, centrale di piede sinistro che all’occorrenza può essere schierato anche terzino
ma, sull’out mancino, la Salernitana ha già in rosa Michele Franco e Luigi Pezzella. Dalla Lupa Roma, poi, la Salernitana ha ingaggiato il giovane Tagliavacche, cresciuto nel settore giovanile del Genoa ma zero presenze nella società romana in questa prima parte di stagione e Perrulli, buon giocatore per la categoria, sebbene Negro abbia, sul campo, dimostrato di essere più decisivo del compagno che gioca nel suo stesso ruolo. Il colpo importante nella zona mediana è rappresentato dall’ingaggio dell’ex capitano dell’Empoli Davide Moro, che ha trascorso le ultime dieci stagioni nella società toscana, ma è troppo poco considerando che sono partiti tre centrocampisti. In attacco ci si aspettava il colpo nell’ultimo giorno di mercato che non è arrivato ma, la nota positiva, è rappresentata dalla permanenza di Negro a Salerno, bloccato direttamente da Claudio Lotito che ha posto il veto ad uno scambio con il Lecce per Della Rocca. Proprio Della Rocca, accasatosi poi al Novara in cambio dell’ex mai dimenticato Gustavo che ha fatto il percorso inverso, è stato vicinissimo al trasferimento alla Salernitana che ha sondato anche l’attaccante della Spal Giordano Fioretti, senza tuttavia che le due società trovassero l’accordo per il trasferimento. All’ultimo sembrava essere tutto fatto per l’ingaggio di Michele Paolucci, attaccante classe ’86 in forza al Latina, però poco prima della chiusura, l’affare è saltato perchè non si è trovato l’accordo sulla durata del contratto. Stando alle operazioni fatte dal direttore sportivo Fabiani, la Salernitana più che rafforzata sembra essere uscita indebolita. Ovviamente solo il campo sarà il giudice supremo.
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