Salernitana Cesena, ancora un pari all’Arechi, tra dilemmi tattici, moduli rigidi e sorprese. Occasione sfumata o buon punto?
Salernitana Cesena
[dropcap]1[/dropcap] L’angolo del mister. 4-3-3 a scapito di tutto, almeno sabato. Questo il credo di Mister Bollini, sembra evidente a guardare schieramento e cambi di sabato scorso. Qualche mugugno l’ha attirato, tipo quando l’invocato Donnarumma ha sostituito capitan Rosina che, a onor del vero, non stava disputando la sua miglior partita. O quando, leggendo le formazioni, si storceva il naso vedendo Vitale in panchina, Bittante a sinistra, Tuia terzino, Perico centrale… Il mister vede i suoi uomini più di chiunque altro e sa meglio di tutti cosa fare. Ma se la ricerca dell’equilibrio divenisse, a volte, coraggio di osare? Tanto, in una stagione di così così…
[dropcap]2[/dropcap] Minala again. Sembrava un oggetto misterioso, a causa del chiacchiericcio che da sempre lo accompagna; piano piano sta conquistando consensi e attirando le simpatie del pubblico, per la forza fisica, la presenza, l’umiltà. A mio parere è un calciatore che, incamerando minuti, può crescere ancora. Dei 4 nuovi acquisti, sicuramente è quello che ha impressionato di più. Il gol di sabato è un giusto premio all’abnegazione e alla crescita di questo calciatore.
[dropcap]3[/dropcap] Questo tridente non s’ha da fare(?) La collocazione di Rosina sembra essere il vero dilemma di questa stagione. Tutto si può dire del Capitano, tranne che non corra come un matto a tutto campo. Forse proprio questo sacrificio denota perdita di lucidità negli ultimi 30 metri. Lui ha dato disponibilità a giocare ovunque, da professionista qual è; eppure si ha l’impressione di avere un potenziale in squadra non completamente espresso. Come si fa a non immaginare un tridente con Rosina, Coda e Donnarumma? Sulla carta, uno dei migliori del Campionato, sul campo, visto pochissime volte. Che il ritorno di Odjer e la presenza di Minala possano favorire questa soluzione? Ci auguriamo di sì.
[dropcap]4[/dropcap] New entry. Sprocati è arrivato anche il suo turno. Lo attendevamo da qualche settimana. Mattia Sprocati ha esordito sabato in maglia granata, sostituendo il fumoso Improta. 4 minuti, pochi, non sono bastati a toccare un pallone. L’esterno alto, che a Salerno ha giocato e segnato con la maglia della Pro Vercelli, ci auguriamo abbia le giuste chance di scendere in campo con i colori granata e di dimostrare tutto le sue va qualità. A Bollini il compito di valorizzarlo.
[dropcap]5[/dropcap] Guarda in su guarda in giù. È tutto lì. Basta vedere la classifica. La Salernitana è nel mezzo: guarda un po’ su (5 punti) e un po’ giù (4 punti) nell’attesa di dare quella spallata decisiva per indirizzare il destino di questa stagione. L’impressione è che sia già scritto, ovvero la possibilità (ben accetta…) di una tranquilla salvezza. Ma l’imprevedibilità del campionato alimenta la curiosità di capire il reale valore e il potenziale della Salernitana. Celo chiederemo nuovamente, sabato 25 febbraio in quel di Trapani.
FOTO: Photo Ianuale