Al termine della partita pareggiata contro il Catanzaro, in casa granata, alla luce della prestazione fornita oggi, c’è fiducia in vista del prosieguo del campionato

Dopo la sosta forzata di domenica scorsa, la partita di finale d’andata di Coppa Italia disputata mercoledì a Monza, la Salernitana ha affrontato il Catanzaro, diretta concorrente per i play-off. Squadra ermetica con solide basi difensive – i calabresi non subiscono gol da setti turni – i granata, sebbene abbiano tessuto interessanti trame di gioco, soprattutto nel primo tempo, non sono riusciti a concretizzare le azioni avute ed alla fine devono accontentarsi del pareggio, che lascia invariata la distanza di cinque punti dalla compagine giallorossa. Soddisfatto per la prestazione ma non per il risultato, il patron Claudio Lotito: “Sono deluso per il risultato, ma la squadra ha giocato con voglia e determinazione, le occasioni per passare in vantaggio le abbiamo avute nonostante il Catanzaro abbia giocato per il pareggio. Adesso ci restano da giocare cnque finali e la Coppa Italia, trofeo che teniamo a mettere in bacheca. Vogliamo fare il massimo per raggiungere gli obiettivi, questo è un campionato che non ci appartiene”.

Sulla stessa lunghezza d’onda di patron Lotito anche Angelo Gregucci, che non rimprovera nulla alla squadra per la prestazione offerta: “Nel primo tempo abbiamo creato molto, la squadra ha giocato con intensità tessendo buone trame di gioco. Non siamo stati fortunati, non siamo stati determinati e non abbiamo fatto gol. Nella seconda frazione di gara, invece, abbiamo cercato di provare ad attaccare in altro modo, però abbiamo perso un po’ di lucidità nel finale di gara commettendo qualche errore. Il Catanzaro è davanti a noi in classifica e non ricordo abbia fatto tiri in porta; noi potevamo essere un po’ più precisi nel crossare, cercare di sfruttare meglio qualche palla inattiva. Siamo mancati nei dettagli, ma faccio i complimenti alla squadra perché ha avuto un attaggiamento molto compatto contro una squadra fisica che si difende bene e non subisce gol da molti minuti. Dovevamo scardinare la difesa nel primo tempo, poi diventa più difficile. Nel finale di gara la mia squadra ha sbagliato qualche passaggio facile che in altre occasioni con più serenità non avrebbe fatto sbagliato. Possiamo arrivare all’obiettivo e giocarcela. La prossima settimana andiamo a casa della prima in classifica, dovremo fare una gara di altissima intensità“.

Ciò che è mancato alla squadra, oltre la giusta cattiveria agonistica sotto porta, sono stati anche i cross di Scalise che non è stato all’altezza delle precedenti prestazioni: “Il Catanzaro mi ha fatto un’ottima impressione, se avessimo segnato nel primo tempo loro avrebbero cambiato atteggiamento. Oggi è mancata un po’ di qualità, anche nei cross, avevo poca continuità nelle gambe; non siamo riusciti a sfruttare bene la fisicità dei nostri attaccanti, però loro si difendono bene sebbene non sia stata così evidente la differenza in classifica. Oggi è stata una partita strana, sono convinto che con un nostro gol nel primo tempo il Catanzaro avrebbe cambiato atteggiamento. Avremmo meritato qualcosa in più”.

Tra i migliori in campo c’è sicuramente Manolo Pestrin, autore di una prova maiuscola: “Non c’è grande rammarico perché  la prestazione c’è stat  però, purtroppo, è mancato il gol che ha permesso ad una squadra come il Catanzaro di tenere la partita sullo 0-0, noi volevamo vincere.  Abbiamo concesso poco e cercato di fare il massimo per portare a casa i tre punti; lavoreremo per migliorare ancora. Alla luce della gara di oggi siamo convinti di poter fare bene contro tutte le compagini che troveremo sulla nostra strada“.