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Salernitana, Castori: “Finché si gioca c’è speranza e ci abbiamo creduto”

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Salernitana, Castori: “Finché si gioca c’è speranza e ci abbiamo creduto”
Ph: Alfonso Maria Salsano

Salernitana da crepacuore che ribalta il Venezia. Castori:” Mancano quattro partite e siamo a un punto dalla promozione diretta. Crediamoci”

Una Salernitana che ci crede, che suda e che lo fa fino agli ultimi minuti di gioco. Con due gol segnati entrambi da Gondo, uno al 92′ e uno al 94′, gli uomini di Castori ribaltano il risultato e lasciano tornare a casa i lagunari con tanto amaro in bocca. Il match all’Arechi termina così 2-1.

Il tecnico Fabrizio Castori nella conferenza post-gara ha dichiarato:” Nella ripresa è stato un assedio, una partita incredibile anche se forse incredibile sarebbe stata una sconfitta sicuramente immeritata dato il nostro gioco. Una squadra che lotta e quindi lo merita.” Orgoglio e appartenenza di un gruppo che incarna i valori dei tifosi della Salernitana che purtroppo non possono essere allo stadio: ” Mancano quattro partite e siamo a un punto dalla promozione diretta e ci vogliamo giocare questa occasione importante per noi, per la società ma soprattutto per la città di Salerno. Mi fa piacere che la squadra venga seguita con tanto affetto perché la Salernitana è di tutti. Noi siamo li, con i playoff ormai assicurati, e ci vogliamo credere” ha continuato il mister.

In conclusione Castori ha elargito complimenti ai suoi: “Finché si gioca c’è speranza e i ragazzi hanno creduto fino all’ultimo di poter vincere. La cosa che mi ha gratificato è il carattere dimostrato dalla squadra e la mentalità con cui hanno portato a termine la partita.” 

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Sono Raffaella e sono laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Salerno. Concluso il mio percorso mi sono resa conto che in realtà la mia vera passione era nascosta dentro di me. Tutte le cose che non hanno anima mi annoiano e mi nutro di emozioni che spero di riuscire a trasmettere in ogni modo. Vorrei diventare una giornalista perchè sono una sognatrice che ancora ci spera di liberare quei sogni che soffocano nel cassetto.