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Salernitana, Castori in conferenza: “Affrontare Mourinho è come sostenere una tesi di laurea”

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Salernitana, Castori in conferenza: “Affrontare Mourinho è come sostenere una tesi di laurea”
Ph: Alfonso Maria Salsano

Assenze forzate in difesa e un avversario di alta caratura per il ritorno dell’Arechi in Serie A: Castori ha analizzato in conferenza i punti chiave della sfida tra la sua Salernitana e la Roma di Mourinho

Il primo big match della Salernitana in Serie A coincide con il gran ritorno allo stadio Arechi della torcida granata: sarà la Roma di José Mourinho l’avversario di questa seconda giornata.

Fabrizio Castori in conferenza stampa si è espresso così riguardo sulle scelte obbligate in difesa

“Non c’è bisogno di piangere, se si inizia a elencare chi non ci sarà si manca di rispetto a chi va in campo. Chi gioca darà tutto per ottenere un risultato positivo. Bisognerà sfruttare le caratteristiche di ognuno dei giocatori scelti”.

Come si ferma Abraham e il talento della rosa giallorossa?

“Discorso che va allargato a tutti i giocatori di grande qualità di questo campionato. Sappiamo che la Roma e Mourinho hanno tanta velocità. Ci sarà bisogno di attenzione, senza subire psicologicamente l’avversario.

Grande rispetto ma nessun timore reverenziale. Per fare risultato dobbiamo esprimerci al doppio delle nostre possibilità”.

Torna finalmente il sold out all’Arechi e la spinta dei tifosi granata sarà fondamentale per raggiungere un risultato positivo:

“Sarà Davide contro Golia, ma abbiamo dalla nostra parte la riapertura dell’Arechi. La tifoseria spingerà i ragazzi, soprattutto in una partita prestigiosa contro la Roma e Mourinho. Noi vogliamo fare risultato, cercando di colmare il gap tecnico con i giallorossi”.

“Affrontare Mourinho per me è come sostenere una tesi di laurea”.

Le condizioni di Simy:

“Simy sta meglio, con una settimana in più di lavoro, ma ci vuole ancora un po’ di pazienza. Dobbiamo essere bravi a gestirlo per quel poco che ora può dare”.

Sul mercato e gli impegni dei nazionali

“C’è necessità di 3/4 elementi, ma sul mercato di lavora il direttore. Ci vogliono giocatori con i requisiti adatti al nostro calcio e alla mia metodologia.

“Per i nazionali non credo ci sia una nota ufficiale, egoisticamente non sono felicissimo di perderli”.

Sui gol su palla inattiva

“Bisogna moltiplicare l’attenzione e la concentrazione. Domenica mi sono arrabbiato di brutto perchè la partita era stata giocata come meglio non si poteva fare. Con le partite si dovrà migliorare e crescere su questo aspetto”