Al termine di Salernitana-Carpi a parlare è stato il mister Alberto Bollini: “Sconfitta immeritata, dispiace perdere in questo modo. Da domani si pensa all’Avellino”
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Salernitana sconfitta 2-1 in casa dal Carpi nel match valido per la 19esima giornata del campionato di Serie B. I granata vanno sotto a inizio ripresa, trovano il pareggio con Rosina ma vengono beffati all’89esimo in una gara pesantemente condizionata dall’arbitraggio.
Debutto casalingo amaro quindi per Alberto Bollini che nel post partita ha dichiarato: “Perdere in questo modo è un grande rammarico. Dispiace per la squadra, per la società e soprattutto per la tifoseria. Andare in svantaggio al 6′ è stato un grosso problema perché il Carpi è una squadra esperta e che nella fase difensiva concede molto poco. Dopo il giallo a Della Rocca avevo capito subito che la partita sarebbe stata spezzettata fino al 90′ ma una squadra intelligente deve essere brava a leggere tante situazioni, direzione arbitrale compresa”.
Il trainer si sofferma poi sulla tattica e sulle scelte operate a gara in corso:”L’idea era quella di giocare con il classico 4-3-3 chiedendo a Donnarumma e Rosina di puntare l’uomo senza badare troppo alla fase difensiva. Nel primo tempo Alfredo si è mosso bene ed è stato servito con continuità ma quando siamo rimasti in 10 ho preferito inserire Joao Silva per avere centimetri e fisicità sulle palle lunghe e sui calci piazzati”.
A chi gli chiede se a centrocampo è mancata qualità il tecnico risponde: “A centrocampo siamo stati molto equilibrati, anche quando siamo rimasti in 10. Nell’intervallo ho detto alla squadra che, attaccando sulle fasce, potevamo creare delle difficoltà e la loro espulsione nasce da una nostra bella azione sulla sinistra”.
Terracciano colpevole sul secondo gol del Carpi? “Non parlo né di singoli, né di mercato, ma tutti devono alzare l’asticella e questo compito spetta a me. Certo, quando la palla passa per l’area piccola non si può subire gol”.
Come si arriva adesso al derby contro l’Avellino? “Bisognerà gestire questa sconfitta con equilibrio, con la consapevolezza che se giochiamo a calcio possiamo creare problemi all’avversario”.
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