E’ di nuovo il momento della Coppa Italia per la Salernitana che, dopo il successo casalingo ai danni dell’Alessandria, proverà ad espugnare il “Cabassi” di Carpi
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E’ già di nuovo tempo di calcio giocato in casa Salernitana. I granata, dopo l’esordio ufficiale vincente dello scorso weekend tra le mura amiche dello stadio “Arechi”, affrontano – questa sera alle ore 20,30 – il Carpi allo stadio “Cabassi”.
Un match ostico, con gli emiliani indubbiamente favoriti sulla carta, in virtù dell’ottima campagna acquisti che la società biancorossa sta effettuando al fine di garantire a mister Calabro (allenatore emergente ma molto capace proveniente dalla Lega Pro) un gruppo di ottima caratura.
Rosina e compagni, tuttavia, proveranno a ribaltare i favori del pronostico; per farlo, ovviamente, servirà una prova di grande intensità e spirito di sacrificio.
Il match con i “grigi” dell’Alessandria ha evidenziato i primi pregi e difetti di una compagine ancora in fase di costruzione.
Le note positive sono venute dall’attacco, in particolare dal bomber Bocalon che, in appena novanta minuti, ha già fatto dimenticare i grandi colpi di Massimo Coda.
In fase difensiva, al contrario, le cose non sono andate esattamente come mister Bollini sperava, per quanto le attenuanti fossero molteplici e tutte estremamente rilevanti.
L’esperimento Mantovani in qualità di terzino sinistro è parso sufficientemente disastroso, il centrocampo -eccezion fatta per i primi venticinque minuti di gioco – non ha fatto filtro consentendo agli ospiti di imbucarsi un pò troppo spesso verso i pali difesi da Adamonis.
Luci ed ombre, insomma, come è normale che sia quando si parla di calcio d’agosto.
Il match di questa sera, sotto questo punto di vista, potrà senz’altro dire qualcosa di più.
La posta in palio, inoltre, è sempre più elevata.
Si tratta ancora una volta di gara secca e per il vincitore c’è un biglietto in prima classe per il match del prossimo 29 novembre con il Torino.
Le probabili formazioni
In casa Salernitana è stata una settimana tutto sommato tranquilla e positiva.
Dopo il successo con l’Alessandria, i ragazzi agli ordini di mister Bollini hanno smaltito positivamente il passaggio del turno e preparato sin da subito il match in programma questa sera.
Sedute atletiche e tattiche regolari, condite dalla notizia del rinnovo del difensore centrale Raffaele Schiavi e dell’ingaggio del centrocampista camerunense Joseph Minala (l’ufficialità del suo ingaggio è arrivata solo ieri per via del rinnovo del contratto con la Lazio che tardava ad arrivare).
In attesa degli arrivi di Cicerelli e Gatto – gli affari sono virtualmente chiusi ma manca ancora l’annuncio ufficiale da parte della società – Bollini, nell’ostica sfida di questa sera, si affiderà ad un undici titolare molto simile a quello visto nel match dell’Arechi.
In porta riconfermato il giovane Adamonis (molto positivo in occasione dell’esordio stagionale ed ancora tra i pali anche perché non vi sono novità sul fronte Radunovic), linea difensiva a quattro composta dall’ormai rodata coppia di centrali composta da Tuia e Bernardini con Pucino sull’out destro di difesa e Vitale (assente domenica scorsa per via di un turno di squalifica da scontare) sul fronte opposto.
In mezzo al campo dovrebbero essere due le novità: il nuovo arrivato Minala dovrebbe prendere il posto di Odjer nel ruolo di mezz’ala destra, Della Rocca torna nell’undici titolare al posto del talentuoso Signorelli, ancora alla ricerca della condizione migliore, e riconferma obbligata per Ricci che agirà, come la scorsa settimana, da mezz’ala sinistra.
Tutto confermato in avanti, dove Rosina e Sprocati faranno da rifornimenti all’unica punta centrale Bocalon.
Il Carpi, che nel corso di questa sessione di calciomercato ha concluso diverse importanti trattative assicurandosi le prestazioni – tra i tanti – di Giorico, seguito anche dai granata, e Morosini, ex Brescia in prestito dal Genoa, sembra orientato a confermare in blocco l’undici iniziale che ha letteralmente demolito il Livorno.
3-5-2, dunque, per mister Calabro, con Colombi tra i pali, Poli, Capela e Sabbione a formare la linea difensiva, Jelenic, Verna, Pasciuti, Saric e Pachoni in mezzo al campo e coppia d’attacco di primissimo livello composta da Jawo e Mbakogu.
Arbitro dell’incontro sarà il signor Gavillucci della sezione di Latina.
Il match, valido per il terzo turno della Coppa Italia, sarà trasmesso in diretta radiofonica su Radio Bussola 24 a partire dalle ore 19,30 in studio e dalle 20,30 con collegamento dal campo.
Le dichiarazioni di mister Bollini
Queste le parole di mister Alberto Bollini che ha così analizzato, ai microfoni dei canali ufficiali del club, la partita ad eliminazione diretta contro il Carpi:
“Sarà una gara molto difficile perché affronteremo una squadra reduce da un precampionato di alto livello, condito da amichevoli contro avversari importanti come Napoli e Chievo.
Avremo di fronte un avversario sicuramente avvantaggiato, sia sotto il profilo del minutaggio che del ritmo partita, ma noi siamo abituati a guardare in casa nostra e andremo a Carpi per fare la nostra partita.
Le manifestazioni ufficiali sono importanti a tutti i livelli e affronteremo questo match di Coppa Italia come faremo per il campionato. In questa fase della stagione dosare le forze è molto importante.
Che possa esserci qualche giocatore più pronto degli altri nei novanta minuti è assolutamente normale: questo influirà sulle scelte iniziali, fermo restando che i cambi possono essere determinanti e quindi anche chi andrà in panchina dovrà essere bravo a farsi trovare pronto a partita in corso”.
Proprio parlando della squadra, un appunto va a Minala:
“Joseph si è allenato molto bene in ritiro, ma poterlo finalmente schierare in partite ufficiali è fondamentale per acquisire il ritmo partita.
È un giocatore importante che va a consolidare il reparto di centrocampo e sono sicuro che ci darà una grossa mano”.
Andando invece a guardare all’avversario:
“Rispetto alla scorsa stagione, il Carpi ha cambiato filosofia di gioco. Sa interpretare molto bene la fase di possesso palla e ha giocatori esperti che da anni costituiscono la colonna portante della squadra.
In più ha inserito dei ragazzi molto interessanti, di grande qualità individuale.
Troveremo una squadra molto motivata e dovremo essere bravi a ribattere con le nostre caratteristiche tattiche e le idee che abbiamo sviluppato in questo periodo”.
Conclude poi:
“Sono molto contento del lavoro svolto fino a questo momento e della grande compattezza del gruppo. Sappiamo di dover migliorare soprattutto nella fase di finalizzazione, essendo andati a segno finora prevalentemente sugli sviluppi di palle inattive.
Dobbiamo essere più concreti sotto porta, cercando di coinvolgere più giocatori nello sviluppo della manovra.
La squadra sta lavorando bene e sono convinto che con questo spirito potremo solamente migliorare”.
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