Al termine di Salernitana-Benevento hanno parlato il presidente Claudio Lotito, l’altro patron Marco Mezzaroma e l’allenatore Giuseppe Sannino
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Seconda vittoria in questo campionato per la Salernitana che all’Arechi vince per 2-1 il derby contro il Benevento grazie alle reti di Della Rocca e Marchi.
Al termine dell’incontro il primo a parlare è stato il presidente Claudio Lotito che si è detto “soddisfatto per una vittoria meritata” ma ha anche rammaricato “per aver visto una stadio abbastanza vuoto in una partita di cartello contro un avversario secondo in classifica.” Lotito ha poi sottolineato “La grande prestazione disputata oggi dalla squadra, sopratutto nel primo tempo. Il problema adesso è trovare la quadratura del cerchio ed evitare i cali di concentrazione ma Sannino in questo ci sta mettendo tutta la sua professionalità”. Il presidente ha anche ribadito il concetto che “La squadra sia stata allestita per competere alla pari con tutti”.
Infine una battuta sul brasiliano Marchi che ha bagnato con il gol il suo esordio in maglia granata: “Marchi non è una sorpresa perché l’ho comprato per la Lazio e l’ho girato in prestito alla Salernitana, sapendo che è un giocatore che può giocare in Serie A. E’ chiaro che è un giocatore che viene da un altro mondo, un altro calcio, ha bisogno di tempo per ambientarsi ma ha grandi qualità tecniche, caratteriali e sono convinto che potrà darci una grande mano“.
A parlare è stato poi l’allenatore Giuseppe Sannino che ha subito dedicato la vittoria al piccolo Francesco Pio, giovane tifoso granata per cui in settimana è stata organizzata una partita di beneficenza. Il tecnico è poi passato all’analisi della partita: “Nel primo tempo siamo riusciti a fare la partita che avevamo preparato mentre nella ripresa abbiamo sofferto il Benevento. Oggi è stata una partita giocata con grande intensità ma sopratutto con grande coesione. Se abbiamo questa mentalità di essere una squadra operaia sicuramente soffriamo di meno.”
Il sistema di gioco adottato oggi è quello giusto? ” In questa categoria ogni partita ha una sua storia a sé. Oggi con Improta e Zito in campo avrei potuto fare un 4-4-2 e giocare a specchio con il Benevento. Loro però hanno giocatori molto bravi nell’uno contro uno e quindi ho preferito correre un po’ di più sulle fasce ma avere un uomo in più in mezzo al campo”. Una battuta sull’esclusione di Donnarumma “Oggi al fianco di Coda mi serviva un giocatore che giocasse tra le linee, era una questione di equilibrio”.
Infine ha parlato l’altro patron granata Marco Mezzaroma che è tornato sull’argomento tifosi: “Oggi c’erano 15mila spettatori paganti, un dato assolutamente importante in questo triste panorama italiano. Si può fare sempre di più, ma ringrazierò sempre i tifosi per la loro presenza e per un supporto costante.Guardare la partita sotto la pioggia non è molto piacevole, ma il nostro zoccolo duro non ha mollato e ha cantato dal primo al novantesimo soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. Anche grazie a loro abbiamo vinto un derby molto importante”.
Una battuta anche sul tema della comproprietà e sulle normative previste in caso di promozione della Salernitana in Serie A: “Penso che nella percezione dei tifosi sia sopravvalutato questo argomento. Da imprenditore mi auguro innanzitutto che il problema si ponga, perché significherebbe aumentare il valore della società. Ai tifosi però credo interessi soprattutto che la squadra vinca, vada sempre meglio e sia competitiva per traguardi importanti. Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta”.
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