Le dichiarazioni post partita di Salernitana – Bari. In sala stampa Mezzaroma, Menichini, Bovo e Donnarumma per la Salernitana,  Camplone per il Bari

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Tanti gol all’Arechi nel posticipo serale all’Arechi contro il Bari che ha visto la Salernitana perdere nuovamente. Non è bastata la doppietta di Donnarumma e il gol di Coda per rimontare lo svantaggio, con il Bari che è uscito vittorioso dall’Arechi per 4-3.

Ad assistere al match anche il co-patron Marco Mezzaroma che a fine partita ha commentato il match in sala stampa: “Dobbiamo ancora migliorare alcune cose ma la prestazione di stasera mi lascia fiducioso per il prosieguo, la squadra gioca ed esprime potenzialità anche se commettiamo errori, inoltre in questo frangente non siamo fortunatissimi. Adesso dobbiamo stringere ancora di più i denti. Personalmente ho sempre cercato di affrontare tutte le cose della vita e a maggio ragione nello sport, con un certo equilibrio, non esaltarmi quando le cose vanno bene o deprimermi quando vanno male. Finchè le contestazioni restano nei canoni della civiltà va bene così, abbiamo tutti un unico obiettivo“.

Un amareggiato Menichini si è espresso così a fine partita: “Il secondo gol del Bari è nettamente in fuorigioco, è stato un episodio importante, il terzo gol lo abbiamo subito da una ripartenza su calcio d’angolo. Ci sono stati errori nostri, dobbiamo migliorare ma passano i sabati e la Salernitana continua a prendere gol. Dobbiamo fare più possesso, riorganizzarci e respirare, questa bramosia di andare avanti per vincere la partita dopo aver raggiunto il pareggio ci fa concedere spazi agli avversari, poi djer è stato espulso in un momento topico della gara e ci ha creato più difficoltà. Possiamo solo lavorare e cercare di migliorare. In tutti gli sport di squadra gli attaccanti fanno vincere le partite ma le difese fanno vincere il campionato, dobbiamo essere più attenti dietro. Quando si perdono molti rimpalli, non sempre è sfortuna, incide anche la cattiveria agonistica e la concentrazione, poi ci sono stati episodi sfortunati come la traversa. Abbiamo trovato un Bari che in contropiede è una squadra che può far male a tutti, però noi dobbiamo gestire meglio in fase di possesso. Ogni gara che passa diventa sempre più difficile, ma l’unica medicina che conosco è quella del lavoro, sia nei singoli che nell’aspetto tattico.

In campo nuovamente dal 1′ Andrea Bovo recrimina per l’occasione persa: “L’errore tecnico c’è, l’importante è rimediare, ripartire e acquistare fiducia. E’ un’occasione persa perché avevamo rimesso in piedi la partita, purtroppo non è stato così, si lavora e si pensa a queste nuove partite che non sono tante ma non sono nemmeno così poche da farci pensare al peggio. La partita l’avevamo preparata cercando di aspettarli e ripartire. Fino a un certo punto stavamo interpretando abbastanza bene la partita, poi è chiaro che gli episodi possono spostare gli equilibri, anche se la loro qualità è sotto gli occhi di tutti“.

Autore di una doppietta – il secondo gol di pregevolissima fattura – Alfredo Donnarumma si è rivelato decisivo dopo essere partito dalla panchina: “Abbiamo affrontato una partita difficile contro una delle squadre più forti della serie B. Bisogna lavorare, guardare avanti e pensare di partita in partita. Con Coda mi trovo bene perché il nostro lavoro si compensa, ma adesso non bisogna parlare di Coda o Donnarumma bensì della squadra, è importante fare quanti più punti possibili. Io gioco dove mi dice il mister, per le mie caratteristiche gioco meglio più vicino alla porta“.

La coreografia messa in scena dalla Curva Sud ha colpito non solo tutti gli spettatori ma anche l’allenatore del Bari Andrea Camplone: “E’ stata una bella partita, chi è venuto allo stadio si è divertito, c’è stata una coreografia bellissima, poi in campo si sono incontrate due squadre diverse e abbiamo vinto noi. La Salernitana l’abbiamo studiata in settimana, in avanti attacca bene e ha le sue occasioni, è in un momento particolare ma noi oggi abbiamo sfruttato alcune ripartenze e concesso poche palle attive. Sul 3-1 pensavo che la partita fosse chiusa. Quando diventa facile commettiamo errori, è una questione di testa e i ragazzi sanno che non ci possiamo rilassare. Stiamo diventando squadra, facciamo buone cose ma abbiamo piccole pause che ci fanno commentare ingenuità, oggi ci è andata bene. Non è finita, lunedì abbiamo uno scontro importante contro il Cesena, è dura e speriamo di mantenere questo stato di forma, poi cercheremo di giocarcela con tutti come abbiamo sempre fatto“.

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