Salernitana Bari, due tifoserie, 18000 persone, un gemellaggio e 7gol. Come a Natale, onoriamo anche le feste pasquali con una sconfitta

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Salernitana Bari, non facevamo tre gol dal derby con l’Avellino alla prima giornata. Non ne prendevamo quattro dalla trasferta di Terni. Morale della favola? Non c’è, abbiamo perso di nuovo. Tra prossime volte, falsi alibi e “non sono queste le gare che dobbiamo vincere” ecco quello che ho visto.

[dropcap]1[/dropcap] Le scelte di Salernitana Bari. Sei titolari diversi dall’undici di sabato scorso a Perugia, considerando il ritorno di Terracciano e l’infortunio di Moro. Vista l’assenza del centrocampista, Menichini ha deciso di sostituirlo con ben due mediani, Bovo e Pestrin. 4-3-3 con Nalini titolare. Diceva un comico, la domanda è: PERCHÉ? A ogni cambio modulo la squadra soffre, è palese. Donnarumma ha giocato forse la migliore partita in maglia granata. Peccato sia entrato per l’infortunato Nalini dopo pochi minuti. Rossi è stato imbarazzante, Zito sembrava in palla, Pestrin accusa l’età e si è dovuto subire anche i fischi, ingenerosi a mio parere. Possibile che dagli allenamenti alla partita cambino così repentinamente i valori tra chi scende in campo o va in panchina?

[dropcap]2[/dropcap] Equilibrio, questo sconosciuto. Odjer espulso al minuto 35 s.t. quando la Salernitana era disposta con un 4-4-2. Ok l’uomo in meno, ci siamo abituati, ma il rush finale me lo voglio giocare, perché no? Perché se metti la terza punta al 41’s.t. (Bus), dopo che hai iniziato la gara giocando con una sola e a centrocampo sostituito Pestrin e fuori Odjer c’è solo Bovo, è difficile, è tutto più complicato. Non cambiava niente, per carità, ma è la sintesi di quanto disordine ci sia, della poca lucidità, di un impianto carente e di scelte, a volte incomprensibili, aldilà del rettangolo di gioco, che condizionano e pesano.

[dropcap]3[/dropcap] Alibi. Non ne cerchiamo perché non ce ne sono. La sfortuna, gli arbitri. Lasciamo stare. Quando le cose prendono una piega quella è, il resto si guadagna e si perde e anche la fortuna va guadagnata. A parte il gol di schiena di Sansone, in fuorigioco, abbiamo preso tre gol da dentro l’area: il primo di Dezi con due-tre calciatori fuori posizione, un contropiede perfetto ma frutto anche dell’incapacità di prevedere e fermare l’azione avversaria, il quarto e secondo di Dezi, con un imbarazzante tentativo di applicare il fuorigioco. Visto al replay è bellissimo; quattro granata nella parte alta che schizzano via e Rossi che balla sulla linea dell’area piccola. Ce la vogliamo prendere con la sfortuna?

[dropcap]4[/dropcap] La serata ideale per vincere, stadio pieno, tifoserie gemellate, diretta su sky. Bovo in sala stampa ha detto che non sono queste le partite da vincere e va bene. Peccato che nelle 9 di Menichini ne abbiamo vinta una, si vede che le altre 8 non erano utili. Siamo d’accordo, gli scontri diretti valgono il doppio ma arrivare a giocarli con qualche punto in più non farebbe schifo a nessuno. E visto che gli scontri diretti li abbiamo in casa e all’Arechi abbiamo perso le ultime due partite e visto che il Novara è in zona play-off, che facciamo ce la giochiamo?

[dropcap]5[/dropcap] Cali di concentrazione, bramosia di vittoria, troppa fretta e tutti concetti psicologici astratti che concludono l’analisi della partita. Abbiamo una squadra scarsa e io ieri speravo di vedere di meglio. Ho visto una squadra disunita e meno determinata di altre volte in realtà. Aldilà di tutti i pippotti su lavoro e concentrazione che nella situazione in cui stiamo contano ben poco, servirebbero un po’ di ordine ed equilibrio; e a nove giornate dal termine almeno la metà dovrebbero essere vittorie, chest’è.

Foto USSalernitana Official Page [ads2]