Turno infrasettimanale in chiaroscuro per la Salernitana che contro l’Ascoli non va oltre il pareggio. “C’è ancora da lavorare” è stato uno dei commenti di mister Colantuono
Dopo la debacle subita a Benevento venerdì scorso, la Salernitana perde altri due punti tra le mura casalinghe dell’Arechi dove l’Ascoli di mister Vivarini riesce a raccogliere un punto pesantissimo in virtù del risultato finale fissato sull’uno a uno.
Amaro il commento del trainer granata Stefano Colantuono che, alla presenza dei giornalisti in sala stampa, ha parlato di una partita “dominata dalla stanchezza ed in cui non è stato applicato quello che avevamo provato, dato che ci siamo abbastanza interstarditi sull’uso delle palle lunghe per Djuric che dovrebbero rappresentare una eccezione e non la regola. Forse è accaduto per la frenesia di volerla pareggiare dopo il vantaggio avversario, ma dobbiamo fare in modo che non accada più altrimenti la partita diventa arraffona.”
Nel corso del suo intervento, il mister ha poi chiarito anche alcune scelte di formazione che, a detta sua, sono state ” dettate dall’esigenza di dover applicare il turnover. Se hai una rosa di 25-26 calciatori li devi sfruttare tutti, perché personalmente sento di volere tutti al centro del progetto. All’inizio volevo far crescere la qualità del gioco, Mazzarani e Di Gennaro erano in campo per questo, nonostante il secondo abbia bisogno di acquistare maggiore minutaggio e ritmo partita.Djuric?? Gli serve il gol per un discorso di morale e fiducia, però oggi c’è andato vicino”.