È stata la Salernitana a proporlo al grande calcio e a farlo conoscere a tutti gli addetti ai lavori

A partire dal 1997 fino al 1999, furono ben 67 le presenze che il bomber Di Vaio collezionò con la Salernitana. L’attaccante anche ex Parma e Juventus ha lasciato solamente spettacolari ricordi nella sua esperienza allo stadio Arechi.

Furono addirittura 33 le reti che vennero siglate da parte di Marco Di Vaio in quegli anni con la maglia granata addosso. La prima stagione fu particolarmente esaltante, dal momento che portò in dote anche la promozione in Serie A. Di Vaio disputò una stagione davvero importantissima, visto che in quell’anno riuscì a portarsi a casa pure il titolo di capocannoniere del torneo cadetto.

Di Vaio e quel titolo di capocannoniere in Serie B

Anche con la maglia del Parma, in seguito, Di Vaio per poco non riuscì a portarsi a casa il titolo di capocannoniere in Serie A. Si tratta di un riconoscimento particolarmente ambito e anche quest’anno la corsa sembra essere ben indirizzata, con Ciro Immobile che è al primo posto con grande vantaggio.

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È a Salerno che Marco Di Vaio si è imposto all’attenzione della critica, anche se in realtà si era già fatto notare da tutti gli addetti ai lavori. Sì, perché all’epoca, nel 1997, il trasferimento di Marco Di Vaio alla Salernitana fu il più costoso di tutti i tempi per la categoria. La squadra campana lo acquistò dalla Lazio, che prima lo aveva ceduto in prestito al Verona e poi al Bari.

In realtà, però, l’esperienza sul campo di Di Vaio era stata già di prim’ordine. Con la maglia della Lazio, infatti, e con in panchina Zeman, viene schierato in Serie A addirittura in 13 partite. E nel massimo campionato italiano ci mette poco ad ingranare con ben 3 reti in 8 presenze. La prima avviene in un Lazio-Padova del 1994, mentre le altre due arrivano ai danni della Fiorentina e del Genoa. Nella stessa annata battezza anche una competizione europea, andando a segno contro il Trabzonspor in Coppa UEFA.

Con la maglia della Salernitana è proprio Marco Di Vaio a diventare il bomber principe in Serie B. I suoi gol, alla fine saranno 21, non lo porteranno solo a vincere il titolo di capocannoniere, dal momento che trascinò la squadra campana anche ad una pazzesca promozione, la sua seconda nella massima serie.

La stagione in Serie A con la Salernitana

La stagione successiva in Serie A, però, non fu particolarmente ricca di soddisfazioni per la Salernitana. La lotta per la salvezza, va detto, era particolarmente cruenta e complicata e si risolse tutto all’ultima giornata. La Salernitana, però, non riuscì ad andare oltre l’1-1 in casa del Piacenza e fu la quarta e ultima squadra ad essere retrocessa insieme, un po’ a sorpresa, alla Sampdoria, così come a Vicenza ed Empoli.

Nonostante la retrocessione, la stagione di Marco Di Vaio fu davvero positiva, dal momento che il bomber nato a Roma nel 1976 riuscì comunque a mettere a segno la bellezza di 12 reti: niente male per essere alla prima esperienza da titolare in Serie A. L’esperienza alla Salernitana finì in quella stagione, dato che in estate su Di Vaio ci mise gli occhi il Parma, che lo comprò per farne un perno fisso del proprio attacco.