Manca ancora l’ufficialità, ma con ogni probabilità sarà Alberto Bollini il sostituto di Giuseppe Sannino sulla panchina della Salernitana
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Manca ancora il crisma dell’ufficialità ma con ogni probabilità sarà Albero Bollini il nuovo allenatore della Salernitana.
La società di via Allende ha individuato nel cinquantenne tecnico di Poggio Rusco il sostituto ideale del dimissionario Giuseppe Sannino. Toccherà a lui con ogni probabilità il difficile compito di ridare entusiasmo all’ambiente e dare senso ad una stagione fatta fin qui più di ombre che di luci.
Uomo di fiducia del patron Claudio Lotito, Bollini ha iniziato la sua carriera da allenatore nelle giovanili del Modena per poi passare alla Lazio, dove nel 2001 conquista lo scudetto primavera. Dopo una breve parentesi tra i professionisti con Igea Virtus e Valenzana, decide di tornare alle formazioni giovanili. Sampdoria, Fiorentina e poi ancora Lazio con il secondo scudetto conquistato nel 2013.
Nel febbraio 2015 viene assunto come tecnico del Lecce in Lega Pro dove, nonostante 9 vittorie in 15 partite, non riesce a centrare i play off. Nella stagione 2015-16 è stato vice-allenatore di Edy Reja sulla panchina dell’Atalanta, mentre attualmente svolge il ruolo di coordinatore del settore giovanile della Lazio.
Dal punto di vista tattico, Bollini pratica un calcio offensivo e ama far giocare le sue squadre con il 4-3-3: predilige quindi grande qualità sulle fasce con esterni offensivi ed in grado di andare in gol, terzini molto bravi in fase di spinta e uomini di grande corsa e quantità a metà campò.
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