Il 10 maggio 1998 la Salernitana festeggiava il ritorno in Serie A. Delio Rossi ricorda: “Eravamo una squadra fortissima, un cerchio magico”
22 anni fa. Il 10 maggio 1998 allo stadio “Arechi”, la Salernitana di Delio Rossi pareggia 0-0 in casa contro il Venezia e con 5 giornate d’anticipo festeggia il salto di categoria, ritornando in Serie A, 50 anni dopo la prima ed unica apparizione.
Una festa che si consumò in tono minore dopo quella partita: infatti, appena 5 giorni prima c’era stata l’alluvione che devastò il territorio di Sarno e travolse anche Siano e Bracigliano. I festeggiamenti furono rimandati di qualche settimana ma restava l’emozione di un grande traguardo raggiunto, al termine di un campionato dominato dalla squadra granata.
A ricordare le sensazioni dopo la vittoria del torneo e la promozione in Serie A ci ha pensato il mister Delio Rossi: “Fu un trionfo, quella partita fu l’ultimo ostacolo di una cavalcata straordinaria” – riporta Salerno Today – “A Venezia, nella gara d’andata, fu la nostra prova di forza. Da quel momento, un campionato esaltante e nel giorno della partita di ritorno, si chiudeva il nostro cerchio magico. Fu una festa sobria, per via della tragedia dei giorni precedenti. Non si poteva festeggiare pensando che c’era un lutto e dei morti”.
Il tecnico ricorda: “Quella Salernitana è stata la squadra più forte che abbia allenato. C’era un alto tasso tecnico, subivamo poco e segnavamo tanto. Perdemmo poche partite, quella fu anche fondamentale. Abbiamo coronato un sogno che era atteso da 50 anni“.
La Salernitana chiuse il campionato 1997-98 al primo posto – vincitore della Serie B – con 72 punti, 65 gol fatti, 19 vittorie e soltanto 4 sconfitte. A 22 anni di distanza, il ricordo di quella giornata all’Arechi con la promozione in A conquistata.