L’uomo, noto capo della tifoseria salernitana, ritenuto responsabile di violazione del DASPO.
Gli uomini della DIGOS della Questura di Salerno hanno proceduto questa mattina all’arresto differito di un noto capo-tifoso della Salernitana, reo di aver violato il provvedimento DASPO. La misura, adottata per contrastare il fenomeno della violenza negli stadi ed introdotta con la legge 401 nel Dicembre 1989, vieta l’accesso ai luoghi in cui si svolgono determinate manifestazioni sportive.
Il capo-ultras, che aveva precedentemente ricevuto il DASPO, avrebbe violato il provvedimento partecipando ad una manifestazione di protesta tenutasi all’esterno dello Stadio Arechi in occasione della partita casalinga Salernitana – Gubbio dello scorso 19 gennaio. L’uomo avrebbe esposto slogan contro la società sportiva Salernitana, accendendo fumogeni e facendo esplodere diversi petardi.
L’uomo, che durante la manifestazione indossava un giubbino con cappuccio e un cappellino con la visiera, sarebbe stato ugualmente riconosciuto dagli agenti di Polizia della DIGOS poichè già noto per diverse denunce legate a reati collegati a vicende calcistiche e più volte destinatario del provvedimento del Daspo.
Per tutelare la pubblica incolumità e garantire la sicurezza, gli agenti non hanno eseguito l’arresto in flagrante ma provveduto all’arresto differito alle prime ore di questa mattina.