Sale gioco a Scafati: la decisione dell’ex consigliere comunale Angelo Martone. “Serve creare un ‘mini nucleo’ della Polizia municipale da destinare a controlli serrati”
[ads1]
Minori trovati a scommettere nelle sale gioco della città di Scafati. La proposta dell’ex consigliere comunale Angelo Matrone alla Commissione ministeriale: “Serve creare un ‘mini nucleo’ della Polizia municipale da destinare a controlli serrati tutte le settimane. Le notizie che si apprendono dalla Guardia di Finanza sono preoccupanti”.
“Siamo sicuri che le sale da gioco presenti in città non vengano frequentate da minorenni? Dopo gli ultimi della Finanza non credo. Per questo chiedo ai Commissari ministeriali di creare un ‘mini nucleo’ della Polizia municipale in borghese da destinare alla verifica capillare ed al controllo di queste attività”. Questa la proposta di Angelo Matrone, ex consigliere comunale, dopo l’attività investigativa che ha portato la Finanza a stanare dei minorenni in alcune sale scommesse di Scafati.
“Le notizie che arrivano dalla Guardia di Finanza mi preoccupano davvero tanto. Dobbiamo pensare alle strutture presenti nei cosiddetti luoghi sensibili, come le scuole. Non possiamo rimanere indietro come amministrazione comunale, anche se attualmente siamo commissariati. Servono maggiori controlli perché, a fronte di tante persone che gestiscono le sale nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti, purtroppo sono molti anche i comportamenti illegali di gestori senza scrupoli. C’è da approvare ancora un regolamento per frenare la ludopatia e spero che l’operazione della Finanza possa essere da sprono per tutti”.
Da qui l’idea di Matrone di invitare la triade ministeriale ad avviare una sorta di percorso informativo nei confronti della città. “La polizia municipale ha il dovere di individuare chi lavora senza rispettare le leggi. Qui si parla del futuro dei nostri figli. Serve potenziare l’azione già importante della Guardia di Finanza”.[ads2]