I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, coordinati dal Tenente Davide Acquaviva, hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio denunciando dieci persone per reati in materia di inquinamento ambientale
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Dieci persone sono state denunciate per reati di inquinamento ambientale dai Carabinieri di Sala Consilina, con sanzioni per circa 30.000 euro e le relative segnalazioni per gli adempimenti di bonifica. L’indagine ha coinvolto dieci Comuni del Vallo, numerosi suoli pubblici oggetto di abbandono incontrollato di rifiuti speciali, eseguendo campionature presso isole ecologiche e depuratori pubblici.
Nel corso del servizio sono state sospese numerose attività commerciali per aver illecitamente smaltito rifiuti speciali, nello specifico un’auto-carrozzeria ed un caseificio del Vallo: i proprietari sono stati denunciati poiché scaricavano le acque reflue – di smaltimento dei cicli di lavorazione delle rispettive attività – direttamente nella rete fognaria comunale, senza alcun filtraggio.
Nel corso dei controlli, i Carabinieri di Sala Consilina hanno anche sequestrato, previa denuncia del titolare, un’area di circa 500 mq appartenente ad un centro demolizioni, dove erano stati depositati rifiuti speciali (carcasse di autovetture, parti meccaniche, oli esausti e pneumatici); mentre a Caggiano e a Petina, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro due aree di circa 350 mq, adiacenti a due officine meccaniche, locali adibiti a discariche di rifiuti speciali. I controlli sono stati estesi anche agli autolavaggi.
I militari di Padula quindi hanno sequestrato una cisterna da 1.500 lt contenente acque reflue, collegata direttamente con l’impianto fognario comunale mentre il personale della Stazione Carabinieri di Montesano, presso una locale auto-carrozzeria ha sequestrato due forni per la verniciatura industriale, sprovvisti di omologazione ed autorizzazioni per l’emissione di gas e fumi nell’atmosfera.
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