Polemica sul fenomeno del randagismo, a seguito di un’aggressione da parte di un cane di strada verso una donna. E’ avvenuto a Sala Consilina
A Sala Consilina, una donna è stata trasportata nell’ospedale a Polla a seguito delle ferite ai piedi e alle gambe dopo esser stata azzannata da un cane randagio. Pare che la notizia abbia sollevato di nuovo la problematica del randagismo. “Sono stimati in circa 600 mila i cani randagi in Italia e più di 2 milioni e mezzo i gatti. Vagano per le strade in cerca di cibo, riparo, forse una carezza” riferisce la Lav.
Proprio di qualche settimana fa la lodevole presa di posizione del Comune di Pellezzano contro il fenomeno del randagismo, procedendo con la microchippatura di cani randagi e non, e di conseguenza contrastare il fenomeno del randagismo potenziando interventi a favore della tutela degli animali atti a favorire anche una pacifica convivenza con l’uomo.
Il randagismo, specialmente di cani e gatti è una piaga che da anni attanaglia la nostra società e nel periodo estivo vede un incremento del fenomeno a seguito degli abbandoni scellerati.
La Lav, l’associazione animalista a tutela degli animali sottolinea come la sorte di animali abbandonati o semplicemente cresciuti in strada non sia delle più felici. Anzi, la loro vita sarà allo sbaraglio per sempre o rischieranno di essere reclusi a vita.
“Ma i principi ispiratori della legge non hanno trovato sufficiente attuazione pratica. Carente la costruzione di canili sanitari da parte delle amministrazioni locali, scarsi o assenti i programmi di prevenzione delle nascite, le campagne di adozione, le iniziative di promozione di un corretto rapporto uomo/animale” le parole della Lav che meriterebbero attenzione da parte delle amministrazioni comunali per la tutela di questa convivenza.