I Carabinieri di Sala Consilina hanno tratto in arresto un rumeno di 36 anni per tentata violenza sessuale, colto in flagranza di reato
Sala Consilina. 29 maggio 2018, a Teggiano (SA), i militari della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina traevano in arresto in flagranza di reato un 36enne, di origini rumene, per tentata violenza sessuale, tentata estorsione, minacce gravi e lesioni in danno della sua convivente, 38enne.
Nelle prime ore del mattino i Carabinieri della Stazione di Teggiano, nel corso di un servizio di perlustrazione del territorio, intervenivano presso l’abitazione dei due, dopo aver udito alcuni schiamazzi ed urla provenienti dall’edificio.
Una volta all’interno, gli stessi, nella flagranza di reato, interrompevano l’azione delittuosa dell’uomo che, in stato di ubriachezza, aveva percosso la donna ed aveva, con la forza, tentato di abusare sessualmente di lei, al suo rifiuto di una dazione di denaro, sotto la minaccia di un coltello.
La vittima riportava un trauma cranico e lesioni agli arti inferiori.
I Carabinieri hanno sequestrato l’arma utilizzata per le minacce: un coltello per sfilettare il pesce, con lama di 22 centimetri. L’arrestato è stato associato presso il carcere di Potenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lagonegro (PZ).