Sono stati fermati dal Tar di Napoli i lavori per il nuovo ospedale Ruggi di Salerno. I professionisti non avrebbero i requisti previsti dall’appalto
I lavori per il nuovo complesso ospedaliero San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona sono stati fermati, in base a quanto riporta PaeseSud, dal Tar di Napoli. I giudici hanno spiegato lo stop dei lavori dicendo che i professionisti che si sono aggiudicati la realizzazione dell’opera non hanno comprovato il possesso dei requisiti prescritti durante la gara di appalto, secondo l’articolo 80 del codice degli appalti.
Ad aggiudicarsi la gara, come riporta LaCittà di Salerno erano state due imprese con un ribasso fino a 6,9 milioni di euro contro i 13 milioni iniziali della gara. Ad indire l’appalto era stato braccio operativo della Regione Campania per la sanità, per “la progettazione di fattibilità tecnica, economica, definitiva ed esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.
Se i giudici decideranno di revocare definitivamente la realizzazione del nuovo ospedale ai vincitori, si affideranno i lavori al secondo classificato, riaprendo le procedure. Ovviamente, tutti questi problemi, portano ad uno slittamento della realizzazione e della fine dei lavori.