Ruggi di Salerno: eseguito impianto innovativo di protesi al gomito. La paziente aveva 62 anni. Scopriamo i dettagli
La Struttura Complessa di Ortotraumatologia dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, diretta dal dottore Mauro Nese, ha effettuato con successo un intervento particolarissimo :un impianto di protesi al gomito, con una tecnica innovativa, mai utilizzata negli ospedali pubblici Campani.
Ruggi di Salerno: il caso
Una pregressa frattura al gomito aveva già sottoposto la paziente di 62 anni ad una delicatissima operazione. Questa condizione medica le aveva provocato una lussazione di gomito residuata: nessuno avrebbe mai immaginato che la protesi del capitello radiale avrebbe sfondato il radio prossimale.
Ruggi di Salerno: l’intervento
Durante l’intervento è stato effettuato un espianto di protesi, con successivo reimpianto di protesi di gomito totale. In seguito, la paziente in questione ha recuperato completamente la flesso estensione del gomito.
La professionalità dei medici e del personale sanitario
Un’operazione riuscita alla perfezione grazie alla professionalità dell’equipe medico infermieristica, del reparto di Ortopedia del Ruggi, diretta dal dottore Mauro Nese, insieme ai dottori Luigi Caruso, Mauro Ungaro, Nicola Poeta, all’anestesista dottore Pierluigi De Cicco, agli infermieri della sala operatoria, Anna Frasca, Antonio De Cesare, Monica Mondelli, Saverio Rivetti, Gaetano Marrazzo e al Tecnico Angelo Di Ciao.