Le due borseggiatrici simulavano di fare acquisti in un supermercato a Padula ma in realtà individuano la vittima ed il momento in cui distrarla per sottrarle il portafoglio
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I militari della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, coordinata dal Tenente Davide Acquaviva, davano esecuzione alla misura cautelare di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Lagonegro, per concorso in furto con destrezza, spiccata nei confronti di due giovani ebolitane pregiudicate per reati contro il patrimonio.
I militari della Stazione CC di Buonabitacolo (SA), anche attraverso lo studio dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, ricostruivano che le due donne, di 28 e 36 anni, a dicembre scorso, all’interno di un discount di Padula (SA), raggiravano una sessantenne intenta a fare la spesa e le sottraevano con destrezza il portafoglio dalla borsa, contenente la somma contante superiore di circa 150€ nonché documenti e carte di credito.
Nella circostanza, le due simulavano di fare acquisti in quel supermercato, in realtà individuando la vittima ed il momento in cui distrarla per asportarle il portafoglio. Dopo aver consumato il furto, successivamente, le stesse lasciavano il supermercato, abbandonando gli oggetti di cui avevano simulato l’acquisto sugli scaffali, dirigendosi velocemente verso l’uscita “senza acquisti”.
Le donne sono state sottoposte agli arresti domiciliari, l’Autorità Giudiziaria è stata informata.
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