L’uomo, bloccato dagli agenti della Polizia Stradale di Angri, è stato arrestato per furto aggravato di un’auto rubata Napoli
Ieri mattina personale della Polizia di Stato appartenente alla Sottosezione Polizia Stradale di Angri (SA), ha arrestato un 55enne di Napoli accusato di furto aggravato di un’auto e di aver declinato false generalità a Pubblico Ufficiale.
Alle ore 11:00 circa di ieri, infatti, il Centro Operativo della Polizia Stradale di Napoli diramava le ricerche di un’autovettura Renault Clio, dotata di antifurto satellitare, rubata poco prima a Napoli.
Gli Agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Angri (SA), non appena individuata l’autovettura al km 15 dell’autostrada A3 Napoli Salerno, si sono messi al suo inseguimento. L’auto si stava dirigendo a folle velocità in direzione Torre del Greco. I poliziotti, con i dispositivi di emergenza azionati e dopo aver inoltrato vane richieste di alt, hanno continuato a tallonare il veicolo che non arrestava la sua corsa.
Alla rotonda dello svincolo di Torre del Greco, il veicolo veniva bloccato dagli Agenti. Alla guida vi era un uomo italiano che declinava delle generalità, poi risultate false, ed esibiva denuncia di smarrimento della propria carta d’identità sporta presso i carabinieri di una città della provincia di Napoli. All’interno del veicolo veniva trovata una borsa con numerosi gioielli per un valore stimato di circa € 40.000,00 ed un telefono cellulare.
I successivi accertamenti della Polizia Scientifica hanno consentito di accertare la reale identità dell’uomo, C.A di anni 55, originario di Napoli, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali, anche per furto d’auto; risultava, inoltre, sottoposto alla misura di sicurezza della casa di lavoro di Biella, alla quale non aveva fatto più rientro dal 31.08.2018 dopo una licenza di due giorni.
I poliziotti hanno poi ricostruito la dinamica dell’accaduto. Dalla visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza della stazione delle ferrovie dello stato di Napoli Centrale si aveva modo di acclarare che C.A. si aggirava con fare sospetto intorno al veicolo poi sottratto e osservava i movimenti dei proprietari. Lo stesso, sfruttando un allontanamento di qualche metro dei proprietari, si introduceva all’interno del veicolo, che aveva ancora le chiavi inserite, per poi allontanarsi celermente, facendo perdere le sue tracce. Considerato che i fatti integrano i reati di furto aggravato e false generalità a Pubblico Ufficiale, l’uomo è stato tratto in arresto. Detta misura è motivata dalla gravità del fatto, consistente nel furto perpetrato su pubblica via, oltre che dal valore economico dei gioielli contenuti nel veicolo, nonché dalla pericolosità del soggetto che, senza fissa dimora, per eludere la propria identificazione, forniva false generalità.