Rotaract Salerno avvia il progetto per i giovani “Insieme si può”, in collaborazione con le scuole salernitane. La scuola diventa così una community
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Rotaract Salerno, partner del Rotary Club di Salerno, ha dato il via ad un progetto per i giovani intitolato “Insieme si può”, che ha visto anche la collaborazione di RC Salerno, Salerno Est ed RC Salerno Duomo.
Alla conferenza stampa di stamane presenti il Sindaco Vincenzo Napoli, l’assessore alla Pubblica Istruzione Eva Avossa, e le rappresentanze dell’organico del Rotaract e Rotary Club. Presenti nella platea alunni di alcuni istituti scolastici di grado superiore ed inferiore che hanno partecipato al progetto, come la “Lanzalone”, ” “Monterisi”, “Giovanni XXIII”, “Alfano I”, “F. Severi” ed “Amendola”.
Rotaract Salerno è un club aperto a studenti e professionisti dai 18 ai 30 anni, che offre dei servizi. Esso vuole promuovere la leadership dei propri membri, favorire la pace tra i popoli, e servire la propria comunità.
Lo scopo di questa iniziativa è stimolare gli studenti a creare dei progetti che potessero arricchire la tradizione salernitana, che saranno esposti il 10 maggio presso il Complesso Monumentale di Santa Sofia. Ecco alcuni titoli: “Matteo e gli altri: religiosità e identità: l’anima del popolo salernitano nel culto e nelle tradizioni”, “Edicola votiva”, e “Alle origini dell’arte salernitana”.
L’obiettivo è anche quello di svecchiare l’immagine della scuola, isolata nel suo nozionismo, e renderla una vera community: allargare quindi la prospettiva sul territorio e sulla realtà circostante, con un’attenzione particolare al recupero di soggetti problematici.
La Avossa ha inoltre aggiunto: “Le istituzioni hanno il dovere di occuparsi dell’educazione e formazione, con la collaborazione di scuole e famiglie. “ Ed ancora, “La conoscenza della storia rende orgogliosi del nostro territorio. In questo modo si potrà guardare al futuro”. [ads2]