La scuola calcio “Rota Soccer” di Mercato S. Severino anche quest’anno ha voluto assicurare ai tanti ragazzi appassionati dello “sport più bello del mondo” la possibilità di avvicinarsi a questa disciplina ed imparare l’abc della sua essenza, grazie a tecnici qualificati che non lasciano nulla all’improvvisazione ma si dedicano ai propri allievi con grande professionalità ed esperienza.
Parlare di scuole calcio nella Valle dell’Irno significa necessariamente partire da quella voluta fortemente da Virginio Santoro, il cui trasporto verso questa “missione” affonda le origini a molti anni fa, e che oggi viene gestita con la stessa intensità ed immutata passione, anzi aumentata con il passare del tempo.
Per ben quattro giorni alla settimana gli allievi della Rota Soccer si allenano presso il campetto di calcetto di Piazza Siani a Mercato S. Severino, facendo di necessità virtù e bypassando la penuria in tema di impiantistica sportiva con grande sacrificio, anzi non facendo pesare la defajance su quello che è poi l’iter calcistico degli iscritti.
Il presidente Antonio Beccalossi ha iniziato questa nuova avventura con grande entusiasmo, anzi lo ha trasmesso a piene mani a tutto lo staff, a partire dal responsabile tecnico Virginio Santoro, per passare poi al Coordinatore Geppino Carratù, e finire ai tecnici Gerardo Torre, Tonino Lambiase, Emanuele Vervesca e Gerardo Lambiase, rispettivamente per le categorie Primi Calci, Pulcini e Portieri.
“ Siamo partiti con il solito grande entusiasmo, quello che ha dato lustro e soddisfazioni alla nostra scuola calcio, dichiara Tonino Lambiase, anzi unitamente ad Emanuele Vervesca stiamo ottenendo delle risposte lusinghiere da parte dei ragazzi che ci stimolano a fare sempre meglio e di più, del resto le soddisfazioni più grandi vengono dai risultati che si ottengono e su questo sono certo che a fine della stagione avremo risposte esaustive ed entusiasmanti” Sulla stessa linea di pensiero si trovano Gerardo Torre e Gerardo Lambiase che all’unisono sottolineano” stiamo lavorando con la consapevolezza dei nostri mezzi, del resto il nostro compito è di insegnare ai giovani come si gioca e, magari anche bene, al calcio, un impegno arduo ma affascinante che ci ha completamente coinvolti al punto di farci lavorare assiduamente anche quando non siamo impegnati sul campo”.
Dulcis in fundo il coordinatore tecnico Geppino Carratù che vive quasi in simbiosi con il mister Virginio Santoro perché la loro è quasi una missione e quando arrivano i risultati li riempie di gioia e dà loro quella spinta necessaria per andare sempre avanti e nel migliore dei modi. “Sono passati centinaia di ragazzi, dichiara mister Carratù, dalla nostra scuola calcio, e tanti hanno ottenuto le loro belle soddisfazioni calcistiche, così come in questo momento che vede ben otto esordienti allenarsi con la Salernitana, società con la quale l’anno prossimo avremo un contatto diretto, attraverso il presidente Lello D’auria e chissà che questa collaborazione non porti a formare calciatori importanti per il prossimo futuro, noi ce la metteremo tutta, poi se son rose fioriranno”.