Home Attualità Ronde notturne alla stazione ferroviaria di Salerno

Ronde notturne alla stazione ferroviaria di Salerno

0
Ronde notturne alla stazione ferroviaria di Salerno

La rivolta dei cittadini salernitani contro la microcriminalità in aumento in città si concretizza con l’organizzazione di ronde notturne. Il dibattito è aperto

[ads1]

Ronde notturne, organizzate dai cittadini, per “segnalare e denunciare eventuali situazioni di disagio“. A promuoverle è un’associazione di destra, vicina da qualche tempo alla Lega di Matteo Salvini: “Tradizione Futuro” fondata da Rosario Peduto e presieduta da Antonio Mola.

ronde notturne
Ronde notturne

La prima manifestazione parte dall’area della stazione, ma l’auspicio è quello di coinvolgere più persone ed estendersi in altre zone della città. L’associazione si è data appuntamento, nella serata di venerdì, a Piazza Vittorio Veneto, luogo che è stato al centro, negli ultimi mesi, di episodi di cronaca.

L’iniziativa – sostiene l’Associazione – nasce dopo le innumerevoli segnalazioni raccolte dagli stessi attivisti che hanno voluto sollecitare le istituzioni ad un maggior controllo della sicurezza del territorio“.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’accoltellamento di uno straniero da parte di un cittadino salernitano. Al fine di contrastare degrado e attività di accattonaggio e ricettazione, “Tradizione e Futuro” richiede maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. L’obiettivo è, in perfetta linea con gli ideali di destra, quello di riportare la legalità laddove troppo spesso viene a mancare.

La prima ronda notturna ha già scatenato polemiche. Sul luogo della manifestazione erano presenti, infatti, alcuni esponenti di sinistra che hanno contestato l’iniziativa.

Giustizia privata o un segnale da lanciare alle istituzioni affinché adempiano al proprio “dovere”?

Il dibattito è aperto.

[ads2]

Previous article Foodstock, la nuova ruralità a Calvanico [VIDEO]
Next article Flash Dance, 20 anni e un saggio spettacolare
Giornalista pubblicista, collaboro dal 2015 con le testate zon.it e zerottonove.it in qualità di responsabile di redazione. Ho conseguito la laurea magistrale in filosofia politica discutendo una tesi dal titolo "identità ebraica, male totalitario e giudizio nel pensiero politico di Hannah Arendt", con votazione 110 e lode. Sono attratta dal mondo della comunicazione, dai suoi diversi linguaggi e dalle nuove tecnologie d'informazione. Interessata alla politica, l'attualità e al cinema in generale. Nello specifico il cinema d'autore degli anni cinquanta, sessanta e settanta.