Una Salernitana gagliarda mette sotto la Roma ma poi cade nel finale. Decide un gol di Smalling ma quanto rammarico per i granata
La grande amarezza per la Salernitana all’Olimpico: i granata mettono in grande difficoltà la Roma ma cadono nel finale con Perez e Smalling. Inutile la prodezza di Radovanovic nel primo tempo. La squadra di Nicola torna a casa a mani vuote e con tanti rimpianti ma anche con una grande risposta da parte del gruppo.
Una bomba di Radovanovic, poi il giallo in area granata
Nicola rispetto alla sfida contro il Torino deve fare a meno di Bonazzoli e Fazio per squalifica: dentro Ribery e Ranieri dal 1′ oltre alla sorpresa Bohinen in mezzo e Obi largo a sinistra nel 3-5-2, in virtù dell’assenza anche di Ranieri.
Al 4′ la prima conclusione del match: Mkhitaryan rientra sul sinistro e calcia dal limite dell’area con Sepe costretto ad alzare in corner. Risponde la Salernitana nell’immediato con un’iniziativa personale di Ederson che arriva alla conclusione dalla distanza ma Rui Patricio si rifugia in calcio d’angolo. I granata son ben disposti in campo e provano ad imporre il proprio gioco ma ogni tanto rischiano in ripartenza. Da qui nasce un pericolo con uno scatto di El Shaarawy dalla mediana alla trequarti della Salernitana: assist per Mkhitaryan ma il suo sinistro è strozzato e non crea problemi a Sepe.
La Salernitana però passa in vantaggio al minuto 22 grazie ad una bomba di Radovanovic su punizione dopo un tocco di Ribery: pallone a mezza altezza che passa in mezzo alla barriera e supera Rui Patricio che non può nulla nella circostanza. Grande festa sotto il settore ospiti occupato da 5000 tifosi di fede granata dopo la realizzazione del numero 16.
La squadra di José Mourinho prova ad imbastire una reazione ma sbatte contro il muro avversario. Giallo al 43′: Felix va via in velocità su Gyomber, il quale lo trattiene all’ingresso in area: Volpi concede il rigore per la Roma ed ammonisce il difensore granata. Il VAR però diventa “alleato” della Salernitana, rispetto a quanto accaduto contro il Torino. L’arbitro viene richiamato al monitor e cancella il penalty, concedendo solo la punizione ai giallorossi tra le proteste dell’Olimpico. Sul tiro da fermo, Oliveira impegna Sepe alla parata centrale.
All’intervallo, a sorpresa, la Salernitana va in vantaggio 1-0 contro la Roma.
Kastanos sciupa il match ball e la Roma ribalta
Nel secondo tempo Mourinho aumenta il carico davanti con l’innesto di Zaniolo al posto di Kumbulla mentre Nicola lascia intatto il proprio 11.
I giallorossi ripartono all’attacco: Abraham scatta sul filo del fuorigioco, stoppa il pallone (forse con la mano) ma a tu per tu con Sepe non riesce a tirare per l’uscita bassa decisiva del portiere granata. Al 50′ Coulibaly sciupa una potenziale palla gol, calciando alto da buona posizione dopo l’invito di Djuric dalla destra.
Dopo l’ora di gioco la Roma va vicina al pareggio con un colpo di testa di Felix in area piccola ma pallone che esce di un soffio con Sepe battuto. Poi il portiere granata compie un miracolo sulla conclusione con il destro di Zaniolo in area di rigore: bravo con la punta delle dita riesce a mettere in angolo.
La Salernitana rischia di far male in ripartenza. Al 73′ Kastanos (entrato per Bohinen) si divora la grande occasione per raddoppiare con Rui Patricio che si distende alla sua sinistra, evitando di capitolare nuovamente.
L’occasione mancata diventa rammarico a distanza di 10 minuti. All’82’ il neo-entrato Carles Perez trova il pareggio con una conclusione a giro dalla distanza che sorprende Sepe e riaccende i cuori giallorossi. La squadra di Nicola non fa in tempo a digerire il gol subito che subisce anche il 2-1 con Smalling che coglie impreparata la difesa granata e sfrutta una punizione calciata da Veretout per battere sul secondo palo il piattone Sepe e far esplodere l’Olimpico.
Il tutto nell’arco di 3 minuti che risultano fatali e negano alla Salernitana di tornare dalla Capitale con un risultato che sarebbe stato positivo per il morale. Nel finale si accendono gli animi in campo e fuori. Al 92′ Zaniolo spreca il 3-1 calciando alto a tu per tu con Sepe mentre dall’altra parte Ederson ha la chance per riprenderla ma tira alto dal limite. Finisce così: grande amarezza per la Salernitana.
Il tabellino
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Kumbulla (46′ Zaniolo), Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante (75′ Veretout), Oliveira (68′ Shomurodov), El Shaarawy (67′ Zalewski); Mkhitaryan; Abraham, Felix (68′ Perez).
A disp.: Fuzato, Spinazzola, Maitland-Niles, Vina, Diawara, Bove, Darboe. – All. Mourinho.
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Ranieri (59′ Dragusin); Mazzocchi (74′ Jaroszynski), Bohinen (65′ Kastanos), Ederson, L.Coulibaly, Obi (65′ Zortea); Ribery (75′ Verdi), Djuric.
A disp.: Belec, Veseli, Schiavone, Di Tacchio, Gagliolo, Vergani, Mikael. – All. Nicola.
Arbitro: Volpi di Arezzo.
Marcatori: 22′ Radovanovic (S), 82′ Perez (R), 85′ Smalling (S)
Ammoniti: Bohinen (S), Kumbulla (R), Djuric (S), Gyomber (S), Cristante (R), Ribery (S), Sepe (S), Mkhitaryan (R), Zortea (S), Radovanovic (S), Abraham (R), Rui Patricio (R)