C’è una Roma che non t’aspetti nelle storie di Marco Proietti Mancini
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È la fotografia di una città raccontata in molte opere. Dall’arte alla storia, dalla letteratura al cinema. Un libro in cui con originalità, tratto tipico del suo stile, lo scrittore regala un qualcosa in più: Roma per sempre. Storie quotidiane della città eterna (Edizioni della Sera) diventa una guida emozionale. Non solo un itinerario nei luoghi della Capitale, di cui l’autore racconta le origini e gioca con la storia, ma anche un percorso che abbraccia le vite dei personaggi. Sono proprio i protagonisti dei trentuno racconti che dipingono Roma di gioia, passione, dolore. La raccontano nelle abitudini e nelle vicende odierne. Sono i tanti volti della semplice e forte quotidianità che tocca le corde di ognuno di noi: un figlio che ricorda i suoi genitori, un giovane che ha perso la propria compagna, la felicità di quattro amici che si ritrovano dopo anni.
Johann Wolfgang von Goethe scriveva che “solo a Roma è possibile comprendere Roma”. Un’espressione che sposa bene l’essenza di questo libro e di ciò che Mancini vuole comunicare. Roma è bella e unica perché, se la vivi, anche solo per un giorno, ti accorgi che i suoi panorami ti catturano. “Piazzale Flaminio. Siete mai riusciti a passarci senza guardare, anche solo per un’occhiata veloce Piazza del Popolo?”, si legge in uno dei racconti. Io non ci sono mai riuscita.
Le storie di Roma per sempre compongono un puzzle in cui è bello perdersi. Un sodalizio tra parole, luoghi e sensazioni. Provate a leggerle tra i giardini di Villa Borghese. Una passeggiata nella città si vestirà di un colore insolito: Trastevere e il brulicare di persone, il via vai nei locali all’aperto nelle serate che preannunciano l’estate. Il panorama di Piazza del Popolo da Piazzale Napoleone, sul Pincio: quante meraviglie riuscite a scorgere da quell’altezza? Questo libro vi aiuterà a rispondere: basta portarlo con sé in un week-end da dedicare alla città.