Domani, mercoledì 26 ottobre, la strada provinciale 257 nel comune di Pisciotta resterà chiusa a causa di alcuni lavori urgenti
La Provincia di Salerno con propria ordinanza n. 1155 del 24 ottobre 2022 dispone la chiusura della strada provinciale 257 dal Km 3+000 al Km 3+300 nel comune di Pisciotta (frazione Rodio) a partire dalle ore 8,00 del 26 ottobre 2022, al fine dell’esecuzione dei “lavori urgenti di messa in sicurezza, ripristino e consolidamento a seguito di dissesti e movimenti franosi sulla SP 257 tra Pisciotta, Rodio e Ceraso. Interventi urgenti di protezione civile”. L’importo da quadro economico è di circa 400.000 euro.
“La chiusura della strada – dichiara il Presidente Michele Strianese – si protrarrà fino alla conclusione dei lavori e al ripristino delle condizioni di sicurezza per il transito veicolare. Sarà consentito il solo transito dello scuolabus a servizio della frazione di Rodio nelle fasce orarie indicate dal Comune di Pisciotta (vedi nota prot. 9258 del 21 ottobre us.) previa sospensione immediata delle eventuali lavorazioni in atto. Tale transito sarà effettuato con l’assistenza di personale di protezione civile ovvero di polizia municipale, al fine di garantire la pubblica e privata incolumità.
Sono stati individuati i percorsi alternativi per il collegamento Rodio-Ascea attraverso la SP 257 direzione nord e la SP 269 direzione Ascea. Invece per il collegamento Rodio-Pisciotta si consiglia la SP 257 direzione nord, la SP 269 direzione Ceraso, la SP 430 uscita di Futani, la SP 84 San Mauro La Bruca, la SR 447 Caprioli-Pisciotta.
I lavori consistono nella realizzazione di una paratia di pali trivellati di grande diametro con trave di coronamento sommitale, pulizia della scarpata lato monte e ripristino della sede stradale, e sono coordinati dal settore Viabilità diretto da Domenico Ranesi con il supporto del Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Carmelo Stanziola. Ci scusiamo fin da ora per i disagi a cui saranno costretti i cittadini, ma lavoreremo per eliminare nel più breve tempo possibile il dissesto franoso e restituire la strada al transito regolare.”